10 anni fa usciva Kepler di Gemitaiz e MadMan
Sono passati 10 anni dall’uscita Kepler, il disco che ha segnato inesorabilmente uno dei sodalizi più amati e forti del rap nostrano, quello tra Gemitaiz e MadMan.
Kepler, uscito il 27 Maggio 2014, fin da subito ha avuto un successo incredibile, è volato in vetta alla classifica di iTunes in pochissime ore e anche al primo posto della classifica FIMI-GFK.
Va detto che c’era tanta attesa per questo disco, l’hype era davvero alle stelle. Gemitaiz e MadMan avevano alle spalle già due progetti insieme, Haterproof e Detto Fatto EP, e numerose collaborazioni. E, dopo la firma con Tanta Roba, l’etichetta di Dj Harsh e Gué, si aspettava con impazienza il loro disco.
Kepler non ha deluso le aspettative e ha segnato un’epoca. È stato criticato quando è uscito, più che altro per i testi definiti monotoni. Di cosa parlano Gemitaiz e MadMan? Canne, canne, droga, di quanto si fanno e di quanto spaccano. E non si può dire nulla su questo: spaccare spaccano.
In quel periodo tantissimi aspiranti rapper provavano a rappare come loro, e ogni volta che si verifica una cosa del genere significa solo che quegli artisti (in questo caso Gemitaiz e MadMan) hanno portato qualcosa di nuovo nel panorama musicale, stanno spaccando, ce l’hanno fatta e hanno creato un trend.
Si può dire quello che si vuole su Kepler, che forse Gemitaiz e MadMan erano un po’ acerbi, magari non preparatissimi quando si trattava di cantare, ripetitivi negli argomenti, ma una cosa è certa: hanno sempre avuto uno stile unico e inimitabile.
Gemitaiz e Madman hanno sempre avuto la capacità di portare uno stile, dei suoni e dei featuring innovativi ed unici con il loro fare psichedelico, le barre brevi e rappate velocissime, l’extrabeat e il sapersi completare l’un l’altro in modo unico. E in Kepler c’è tutto questo.
Ma ci sono anche delle produzioni pazzesche affidate a Del, 3D, Mace,Don Joe, Dyo, Ombra e Il Tre, Sonny Carson, Fr3netik & Orange e P.K. Anche la scelta dei featuring è stata azzeccatissima, pochi ma buoni: Coez, Gué, Jake la Furia, Clementino e Jay Reaper.
La pecca? Sì, è vero che i testi sono monotematici e che i flow sono ripetitivi, come gli veniva contestato all’epoca dell’uscita, ma a 10 anni di distanza si può davvero parlare di pecca o invece è un marchio di fabbrica?