Unsolved: the Tupac and Biggie Murders 

Si é scritto e si è parlato tanto in questi ultimi due anni, da quel 13 settembre 1996 quando Tupac venne ucciso. Molte sono le teorie in merito a quell’omicidio avvenuto nel pieno della guerra tra East Coast e West Coast, molti i film, i libri, i documentari. Prima Tupac, poi il 9 marzo 1997 B.I.G., amici, rivali, entrambi sommi esponenti della cultura hip hop, i cui omicidi restano ad oggi irrisolti.

Netflix lancia l’ennesimo speciale TV che prova a risolvere il doppio mistero, si tratta di una docu-serie nella quale si indaga sulle connessioni tra le due sparatorie. Unsolved: the Tupac and Biggie Murders è basata su documenti della polizia di Los Angeles e su interviste inedite. Tra queste, quella al rapper Keefe D, della gang rivale Crisp, che ha dichiarato:

Ero un boss di Compton, spacciavo droga, e sono l’unico vivo in grado di raccontare la storia dell’omicidio di Tupac. Sono stato inseguito per 20 anni e sto uscendo allo scoperto ora perché ho il cancro. Non ho nient’altro da perdere. Tutto quello che mi interessa ora è la verità”

Keefe D ha raccontato di essere sulla macchina da cui partirono i colpi, ma si è rifiutatato di dire il nome di chi materialmente ha schiacciato il grilletto. L’intervista è stata registrata sotto garanzia di immunità dalle conseguenze legale, ma il produttore della serie ha poi dichiarato che la polizia dovrebbe incriminare Keefe D per concorso in omicidio

 

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