Un ex agente dell’FBI rivela che il mandante dell’omicidio di The Notorious B.I.G. sarebbe Suge Knight

Tupac e The Notorious B.I.G.: due leggende del rap mondiale morte assissinate prematuramente. Due omicidi irrisolti.
Sulla loro morte si è scritto e detto di tutto e il contrario di tutto. Film, documentari, libri, in tantissimi hanno provato a far luce sui loro omicidi, ma nessuno ha mai trovato la verità, quella assoluta, quella ti fa dire con certezza è andata così.
24 anni dopo dalla morte di The Notorious B.I.G. si torna a parlare del suo omicidio.
A farlo è il New York Times, che sabato (29 maggio), ha pubblicato un nuovo rapporto sull’omicidio di Biggie, in cui l’agente in pensione dell’FBI, Phil Carson, che ha lavorato al caso per due anni, ha rivelato di aver visto documenti sigillati che confermano che Biggie è stato ucciso per volere di Suge Knight. Il colpo sarebbe stato effettuato dal convertito della Nation of Islam Amir Muhammad con l’assistenza di agenti di polizia corrotti di Los Angeles.

Questa nuova testimonianza avvalla una teoria che per anni è sempre stata la più plausibile: il mandante dell’omicidio di Biggie sarebbe Marion “Suge” Knight, fondatore della Death Row.

Phil Carson rivela: “è stata un’esecuzione per mano del sicario della Nation of Islam convertito e assunto dal sicario Amir Muhammad con l’aiuto di alcuni poliziotti corrotti di Los Angeles.
Tutte le prove portano ad Amir Muhammad, è stato lui a premere il grilletto. Altre persone hanno contribuito a orchestrare l’omicidio e gli hanno permesso di premere il grilletto.
È stato il più grande errore giudiziario nella mia carriera ventennale all’FBI, avevo le prove che gli agenti della polizia di Los Angeles erano coinvolti e sono stato fermato dalla polizia di Los Angeles e dai loro avvocati“.

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