Ultimo contro la canzone dei virologi: “smettetela di fare i pagliacci”
Da quando è iniziata la pandemia, oltre ad essere diventati un po’ tutti esperti in virus e virologia, abbiamo imparato a conoscere la figura dei virologi, che con il tempo sono diventate le nuove star della televisione italiana.
Nel mirino della polemica sono finiti il professore ordinario di microbiologia dell’Università di Padova Andrea Crisanti, il direttore del Policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti e il direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano Fabrizio Pregliasco, e non per qualche previsione sull’andamento della pandemia, ma per una canzone.
Crisanti, Bassetti e Pregliasco, ospiti a Un giorno da pecora, ci hanno regalato un momento di puro trash. I tre virologi, i più famosi al momento in Italia, hanno cantato un’inedita Jingle Bells dedicata al vaccino. Da Jingle Bells a Sì Sì Vax il passo è stato brevissimo.
Una canzoncina ironica, divertente se vogliamo e soprattutto memabile, che però ha scatenato non poche polemiche. E certo perché qui si polemizza su tutto.
Ad attaccare l’inedito trio canoro è arrivato anche Ultimo che nelle Instagram stories scrive “lasciate che a cantare e a tornare sul palco siano i cantanti e tutti quelli che lavorano con noi. Sono 2 anni che molti di noi non possono fare il proprio mestiere. Tornate negli ospedali a fare il vostro lavoro. Smettetela di andare in tv a fare i pagliacci e le star”.
Ultimo ha ricevuto non pochi consensi, nonostante il suo discorso risulti piuttosto confuso. Che colpa avrebbero i virologi se i concerti sono fermi?