Shiva diventa papà e scrive una lettera al figlio dal carcere
Come sappiamo Shiva è in carcere dal 26 ottobre con l’accusa di tentato omicidio per aver sparato a due persone che avevano tentato di aggredirlo.
Il rapper resta in carcere, nonostante i suoi avvocati abbiano chiesto gli arresti domiciliari in attesa del processo, il Tribunale li ha negati e ha optato per la detenzione preventiva.
Il 25 novembre Shiva è diventato papà e ha scritto una lettera al figlio dal carcere che è stata pubblicata sul suo profilo Instagram.
Come sempre da parte della scena rap c’è molta solidarietà nei confronti di Shiva, ma nei commenti c’è chi sostiene che sia giusto che il rapper non abbia potuto avere il permesso di assistere alla nascita del figlio.
“Oggi è il giorno più bello della mia vita ma allo stesso momento il più triste. E’ nato mio figlio ma non mi è stato permesso di essere presente al momento della sua nascita. Fino all’ultimo ho sperato di esserci ma le cose non sono andate come previsto – ha infatti scritto il trapper nella lettera, scritta a mano in stampatello su un foglio bianco e datata 25 novembre -. Ho scoperto della tua nascita dai fuochi d’artificio che hanno fatto per te sapendo così che oggi 25 novembre 2023 è diventato il giorno più importante della mia vita e in mezzo a tutto questo caos tu sei la mia benedizione. Già ti amo alla follia e non vedo l’ora di vederti, non appena avrò il permesso. Questa è la peggior condanna e la peggior lezione che potessi ricevere – ha concluso Shiva nella sua lettera -. Non mi perdonerò mai di questa assenza ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l’amore che ho“.