Quando la fotografia incontra il rap: la prima mostra fotografica di Matteo Bellomi
Non è facile parlare di un amico, ma Matteo Bellomi ha un dono raro e particolare: riesce a tirare fuori l’anima da ogni persona che fotografa. L’ho visto scattare nelle più disparate situazioni, divertirsi, ballare sul palco insieme ai rapper durante i loro live ed emozionarsi la prima volta che ha fotografato sotto palco l’intero live di Fabri Fibra. A soli 21 anni Matteo frequenta l’università di fotografia e lavora come fotografo dall’età di 16 anni, ha collaborato con Roccia Music dagli inizi, con Bhmg, con numerosi artisti della scena rap italiana e oggi è il fotografo ufficiale di Achille Lauro, un percorso rapido e in netta ascesa il suo, un percorso che molti suoi coetanei possono solo sognare e che lui invece sta vivendo. Ha fotografato l’intera scena rap italiana, é apprezzato dagli artisti tanto quanto dai loro manager e oggi si appresta a fare la sua prima mostra fotografica.
Un passo e un evento importante per chiunque, a maggior ragione per un ragazzo di 21 anni che grazie al suo talento, alla sua passione e al suo lavoro sta per coronare un altro sogno.
Domenica 18 marzo, infatti, al Rock n Roll di Milano dalle 18.30 in poi, andrà in scena la sua prima mostra fotografica. Un evento durante il quale verranno esposte una serie delle sue più significative fotografie scattate in questi anni. Sono giorni di grandi emozioni e ansia per lui e per me che gli sono vicina in questo importante traguardo. Oltre a me, sono tanti gli amici che hanno deciso di supportarlo quel giorno: dal proprietario del Rock n Roll, ad Ale Tilt e Dj Kosmi che si alterneranno in console, Michele Wad Caporosso, gli Arcade Boyz, i ragazzi di Chiamarsi Mc e Dark Meme Gang e tantissimi artisti che in questi anmi sono stati immortalati da lui.
“Sono molto legato a una foto di Achille Lauro che ho scattato nel secondo concerto ufficiale di Roccia Music dopo la fondazione, al Carroponte di Milano. Mi ricordo l’esatto momento in cui l’ho scattata: Lauro era sul palco che faceva l’apertura a Marra, indossava una maschera d’oro e indicava verso il pubblico, io ero dietro di lui e dietro c’era tutto il pubblico con un effetto di luci rosso. Quella foto a me era piaciuta tantissimo fin da subito e a lui pure, ci sono molto legato perché è stata la prima che mi è piaciuta così tanto dall’inizio e che è riuscita a sbloccare in me quella voglia di fare sempre meglio“.
“Sono legato in modo particolare anche a questa foto perché ha girato tutta Italia ed è stata un’emozione incredibile, giravo per le strade e vedevo la mia foto appesa nei cartelloni che sponsorizzavano i concerti“.
Qualche mese fa chiesi a Matteo se vedeva una mostra fotografica nel suo futuro, mi rispose: “penso sia un sogno, ma anche inevitabile, nel senso che, per quello che sto facendo, credo di doverci arrivare ad ogni costo per forza. Una mostra fotografica, credo che per un fotografo che vuole affermarsi nel mondo della fotografia o che vuole essere conosciuto, sia fondamentale, se ti basi solo sui social non sei un fotografo“.
Quel sogno domenica 18 diventerà realtà.
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