Quando i Red Hot Chili Peppers hanno suonato nudi a Los Angeles
1983, i Red Hot Chili Peppers dovevano suonare al Kit Kat Club di Los Angeles, uno strip club abbastanza squallido. Anthony Kiedis, frontman del gruppo, ha proposto ai suoi compagni di suonare nudi. Non completamente nudi, ma con un calzino che coprisse almeno il pene. L’idea è piaciuta e i Red Hot Chili Peppers hanno suonato al Kit Kat Club di Los Angeles con quello che poi è diventato uno dei loro marchi di fabbrica: il calzino sul pene.
L’idea originale era quella di dare una sorta di schiaffo in faccia alla misoginia imperante di quegli anni, ma il calzino ha fatto storia. Non solo, grazie anche al calzino, la loro fama si è diffusa rapidamente in tutta la California e i Red Hot Chili Peppers vengono chiamati a suonare in tantissimi strip club, ovviamente nudi, ma con il calzino.
Quella del calzino è diventato poi un marchio di fabbrica, i Red Hot hanno infatti spesso suonato con il cock sock in tantissime occasioni fino al 2000, quando hanno deciso di mandarlo in pensione.
La paura era quella di risultare poco credibili come rock band a lungo andare e di essere ricordati più per quella trovata avuta da giovani, che per la loro musica.
In realtà sono ricordati e amati per entrambe le cose.