Più che un concerto, quello al Carroponte è stata la festa di Lazza

Due anni senza concerti sono stati duri per tutti e Lazza è salito sul palco del Carroponte di Milano, giovedì sera (16 giugno), con la fotta di chi è stato troppo tempo senza un palco. Ma anche con la voglia di spaccare tutto.

Del resto Lazza è un animale da palcoscenico e al Carroponte ci ha regalato un concerto epico, ma anche più di un concerto, una grande festa.

Ebbene sì. Non è stato solo un concerto, uno dei migliori a cui abbiamo assistito, che ha confermato ancora una volta la bravura di Lazza, ma è stata una mega festa. La festa di Lazza e della sua Milano.

E come ogni festa che si rispetti, gli ospiti erano tantissimi. Tra amici vecchi e nuovi sono saliti sul palco Emis Killa, Fred De Palma, Anna, Madame, Fabri Fibra, Massimo Pericolo, Rondodasosa, Sfera Ebbasta, Giaime, Tony Effe, Gazo e Fedez. Tutti lì, insieme a Lazza, insieme al suo pubblico, a fare festa. A festeggiare il ritorno di Lazza sul palco, ma anche il ritorno di tutti noi alla normalità.

E se Lazza non ha sbagliato un colpo, nonostante il caldo, la gioia e l’emozione, dominando il palco e condividendolo generosamente con i tanti ospiti, anche il pubblico non è stato da meno. Il caldo torrido non ha fermato nessuno, era un coro unico, come quando la l’Italia ha vinto i mondiali, come essere allo stadio. Volevano l’acqua e Lazza e poi ancora l’acqua e ancora Lazza. Un pubblico davvero infuocato, partecipe di questa mega festa, di questo concerto epico.

E se parliamo di festa, ovviamente non poteva mancare la famiglia. Lazza ha invitato sul palco suo padre, che ha definito “l’uomo a cui piace di più la figa al mondo”, la mamma a cui ha dedicato Catrame e infine la nonna con la quale ha voluto fare una foto, “la foto più bella che abbiamo”, come l’ha definita Lazza.

Un momento davvero commuovente, perché ha messo in luce Jacopo e non solo Lazza.

Questo è stato sicuramente uno di quei concerti che difficilmente dimenticheremo. Qualcosa che ci porteremo dentro come un bel ricordo, ricco di emozioni forti. E resterà uno dei concerti più epici di sempre.

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