Perché Rondodasosa viene apprezzato all’estero?
Rondodasosa, soprannominato anche Rondososia, in Italia è apprezzato a metà. Da una parte ha un’ottima fetta di fan, dall’altra viene per lo più schifato, gli viene detto che copia troppo ciò che fanno gli artisti oltreoceano e che sarà solo l’ennesima meteora.
Eppure, Rondo, zitto zitto, sta riscuotendo consensi, approvazioni e condivisioni da parte di grossi magazine e pagine Instagram di settore sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito.
Com’è possibile? Non lo so. Eppure sia SLATT che Louboutin di Vale Pain piacciono all’estero. In particolare sono rimasti colpiti dallo swag di Rondo che propone il Moon Walk su un pezzo drill e, a differenza nostra, neanche si accorgono, o forse se ne fregano, che Rondo abbia preso spunto da altri artisti per flow e ritmo.
Noi lo prendiamo in giro, lui va in Gran Bretagna, a Londra, e torna con un nuovo brano, Movie, in uscita questo venerdì con la collaborazione di Central Cee.
Central Cee è un artista Londinese, classe 1998, che ha pubblicato il suo primo lavoro nel 2014, e che nel 2020 è letteralmente esploso. In particolare è conosciuto per i suoi singoli “Loading” e “Day in the Life”, che hanno oltre 30 milioni di visualizzazioni su YouTube. La sua peculiarità è quella di saper mischiare suoni e generi differenti, complice la sua provenienza da Londra Ovest fortemente caratterizzata da culture e suoni diversi, come il jazz, per esempio, che troviamo nel singolo Loading.
Tornando alla domanda iniziale, perché Rondosasosa piace all’estero? Potrei dire che, nonostante non lo ritenga un artista dotato di uno straordinario talento, né di una grande tecnica, ha avuto l’idea di portare in Italia un suono e un’attitudine che in Paesi come il Regno Unito, vanno per la maggiore riuscendo quindi a farsi notare, quasi come se fosse l’unico artista italiano a fare quella roba lì, l’unico degno di nota. Noi sappiamo che non è così e potremmo dire che il nostro rapper preferito è molto più bravo di lui e sicuramente è vero, ma per ora, dopo anni in cui a portare la musica italiana all’estero sono stati Albano e Romina, Rita Pavone, i Ricchi e Poveri, Laura Pausini, Eros Ramazzotti e compagnia bella, la scena urban italiana viene notata per Sfera Ebbasta e Rondosasosa e un po’ ci rode. Perché non li riteniamo all’altezza e perché in fondo sappiamo essere patriottici più nel calcio che nella musica, soprattutto quando si tratta di rap.