Love Mi: che concerto pazzesco ha organizzato Fedez

Metti 25 mila persona, Piazza Duomo, un mega palco e tantissimi artisti per 6 ore di musica no stop. E mettici anche la buona causa, sostenere TOG – TOGETHER TO GO, la Onlus che si occupa della riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse. Il risultato è stato uno show pazzesco. Per lo più in diretta su Italia 1. Per lo più il rap in diretta in prima serata su Italia 1.

Quello organizzato da Fedez è stato davvero un evento spettacolare. Con alti e bassi, ovviamente. Ma è così quando hai un pubblico vastissimo e vari artisti, più o meno conosciuti.

In molti erano lì per il gran finale: la tanto attesa reunion di J-Ax e Fedez. Ma tutti, nonostante il caldo torrido, si sono goduti questo incredibile spettacolo.

Tutto figo, davvero. E ok. MA le performance di Rhove, Paky e Shiva sono state le peggiori in assoluto.

Ancora mi sto chiedendo (e se lo è chiesta anche Elenoire Casalegno) come abbia fatto Rhove a stare con il piumino con almeno 33 gradi all’ombra. Ok, lo stile, ok lo swag, ma il piumino anche no. Dai…

E mi chiedo anche se i pantaloni di Ghali erano di due taglie in più, o cosa. Non lo so, continuava a tirarseli su come se dovesse restare in mutande da un momento all’altro. Così come mi chiedo se Rkomi fosse in playback quando ha cantato Maleducata con Dargen D’Amico… Credo che alla fine resterò con questi dubbi.

Ma parliamo di musica. Rhove deve aver scambiato il Piazza Duomo per un dj set. La piazza tremava letteralmente sul beat di Shakerando, è stato forse il momento di maggior casino generale, ma vederlo saltare sul palco con gli amici dietro, la canzone sotto e spiccicare una parola ogni tanto, (perché no, non ha cantato) pure stonando, è stato IMBARAZZANTE.

Va bene per un dj set in discoteca, ma per un live, in diretta tv, no. Lo stesso vale per Paky. L’impressione è che questi ragazzi siano forti in studio, ma dal vivo non sappiano minimamente cantare. E non è colpa del contesto è perché proprio non si sono neanche impegnati a cantare. Come se un primo posto in classifica e migliaia di streaming possano sostituire la completa incompetenza nel saper fare una performance dal vivo. E stiamo parlando di rap, dove saper esibirsi live è la base.

Delusione totale per loro. Si vede che sono figli di questo periodo di pandemia dove la musica era solo digitale. Shiva almeno ha fatto qualcosina in più, ma Rhove e Paky hanno dimostrato di essere pessimi dal vivo. Soprattutto a confronto di artisti come Nitro, Vegas Jones, Lazza e Ghali, che al contrario hanno dimostrato ancora una volta che sanno spaccare live in qualsiasi contesto.

Ecco, vedi Rhove che non canta manco a pagarlo e si fa le doppie da solo con la canzone sotto e poi vedi Fedez, reduce da un intervento non da poco e J-Ax, che più o meno avrà il doppio dei suoi anni, spaccare ininterrottamente per più di un’ora. E pensi “cazzo è così che si fa”.

Critiche a parte, la presenza di Jake La Furia è stata una vera sorpresa, Tananai una bella scoperta, così come Myss Keta che ha regalato una bella performance, ma il best moment (reunion di Fedez e Ax a parte) è stato sicuramente il dj set di Miles. Davvero fenomenale. Uno dei momenti in cui il pubblico è impazzito maggiormente.

In una serata come questa, ricca di emozioni, ospiti e musica non potevano di certo mancare gli spoiler. Rhove, Shiva e Ghsli hanno cantato in anteprima Compliquè, il singolo di Rhove che è uscito a mezzanotte e Tanai il suo nuovo brano, Pasta, che verrà rilasciato venerdì (1 luglio).

Concludo alla Cassano. Chapeau a Fedez che ha pensato e organizzato con Doom questo mega evento, chapeau all’organizzazione e chapeau a tutti gli artisti. Ci vorrebbero più eventi così a Milano e non solo.

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