J-Ax contro Miguel Bosè: “sono stanco delle stron*ate dei negazionisti”

Miguel Bosè l’ha sparata grossa. In un’intervista, che ha fatto parecchio discutere, ha sostenuto che il Covid non esiste.
Queste le sue parole: “solo io possiedo la verità, altro che bufale. Sono negazionista e lo dico a testa alta. Non mi interessa ciò che pensano gli altri, se avessi dato peso alle parole di altri non avrei mai avuto questa carriera. Dov’è il virus? Io non lo vedo. Questo è solo un complotto per sottomettere i popoli e vendere i vaccini, io mi sono informato e documentato. Non ci servono i vaccini, ma le cure.
Questa falsa pandemia non è nata dalla Cina, ma da un cartello di supermiliardari psicopatici che rispondono al nome di Forum di Davos. Hanno pianificato tutto questo da 10-15 anni, basta cercare le informazioni sul web e troverete tutto. Queste persone si credono padroni dell’umanità e del pianeta perché sono molto ricchi e molto arroganti. Ma vedrete, cadranno tutti, uno dopo l’altro: politici, scienziati e imprenditori farmaceutici non potranno più uscire di casa tranquilli. Ci sarà un’altra Norimberga e coinvolgerà tutto il sistema, da destra a sinistra. Voglio un mondo nuovo e lo avremo. Questa faccenda non ha neanche il potenziale per poter essere una epidemia, l’hanno voluta trasformare in una pandemia. E sono particolarmente accreditato a parlare di questo argomento, visto che mi ha toccato direttamente e ho avuto modo di approcciarlo“.

Dichiarazioni assurde a fronte delle centinaia di vittime che il Covid fa ogni santo giorno in Italia e nel mondo, ma che trovano sostegno nei molti negazionisti come lui. Solo che Bosè, più che negazionista, sembra alla ricerca di un attimo di visibilità, di qualcuno che si metta lì e parli di lui in tv, o scriva di lui sui giornali. Ed eccolo accontentato. Per giorni tv, giornali e siti non hanno parlato d’altro, dando attenzione a chi la voleva.

In molti si sono scagliati contro le parole di Miguel Bosè e J-Ax, che ha appena avuto il Covid, le ha criticatw duramente dicendo di essere stanco di ascoltare le stronzate dei negazionisti: “solo Miguel Bosè possiede la verità, se per verità intediamo il botox. Io non posdiedo niente, solo gli anticorpi che mi ha lasciato il Covid dopo un mese di inferno. E vorrei assicurare ai cantanti che sono fuggiti in Messico per sfuggire al fisco e a tutti i negazionisti che insultano la morte di oltre 100mila italiani e delle loro famiglie che è tutto vero. Il Covid-19 esiste e sono stufo di vedere oltre un anno dopo lo scoppio di questa sciagura, cantanti e gente dello spettacolo ascoltati sui media come oracoli di verità scomode. Al posto di ascoltare scienziati e medici, dobbiamo ascoltare gente che ha studiato i filtri di Instagram e combatte la propria obsolescenza e soprattutto non ho più la pazienza di sentire le stronzate dei negazionisti. Io sono un amante della libertà di parola, tutti dovrebbero avere il diritto di dire ciò che vogliono, ma anche nella patria del free speech,in America, ci sono limiti a quello che si può dire. Non puoi urlare in un teatro pieno di gente al fuoco perché rischieresti una strage causata dal panico. Dire che il Coronavirus non esiste, che non bisogna vaccinarsi e che le mascherine non vanno messe, significa essere complici di una strage e questa non potrà mai essere una libertà“.

Io credo che a certe persone non andrebbe proprio dato il diritto di parola, perché essendo personaggi pubblici vanno a fomentare una corrente, quella dei negazionisti, che esiste davvero. Ognuno è libero di fare della propria salute ciò che vuole, se non credi al Covid, cazzi, tuoi, ma se il tuo non credere lede la salute e la vita degli altri, beh sono cazzi di tutti.

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