Il testo peggiore della settimana
Facciamo un gioco ispirato a Gomorra. Lacrim è Savastano, Sacky e Baby Gang sono Gennaro e Ciro. Ti piace?
Ma che gioco è? Non è un gioco, è la nuova canzone di Sacky con Baby Gang e Lacrim. E di cosa parlerà mai questa canzone? Italia, mafia, droga. Ahhhh… non c’è pizza, ma c’è la droga.
Quindi, praticamente, per dirci le solite tre cazzate che i membri del collettivo di San Siro ci ripetono da un anno a questa parte, ovvero strada, spaccio, fame – fama, Italia, Stato, mafia, droga, la scena italiana mi fa schifo e bla bla bla, devono di calarsi nei panni di Genny e Ciro e di far fare a Lacrim la parte di Savastano, che comunque è morto e al posto di Lacrim mi sarei anche un attimo toccata le palle, così per scaramanzia. Figo eh, davvero un concept nuovo e fresco, soprattutto perché a raccontarci Gomorra, o almeno a provare a farlo, sono due milanesi neanche doc, e un francese.
Ma io dico ce la facciamo?
Con tutta la scena campana e napoletana che abbiamo e che potrebbe raccontarci Napoli e le storie di strada che vediamo in Gomorra, devono arrivare tre, che forse a Napoli hanno messo piede solo in vacanza a farlo?
L’assurdità, oltre alla canzone scadente e a un testo pieno di cliché e livello base, ma questo è tutt’altro che assurdo visti i protagonisti italiani, è che persino la maggior parte dei rapper campani si sono discostati da tempo da questo tipo di immaginario e racconto. Ma è evidente che Sacky e Baby Gang, oltre a questo argomento, non hanno altro da dire e quindi Gennaro e Ciro è il testo peggiore della settimana.
Perché? Basta leggerlo per scoprirlo. Ma in realtà non c’è neanche un testo, sono solo parole messe lì insieme a casaccio.
Testo Gennaro e Ciro:
[Strofa 1: Baby Gang & Sacky]
Italia, mafia, droga, figlio di puttana (Ehi)
I tiki taka sotto con le popolari
Non siamo, frè, né Pablo né Tony Montana
Ma sentirai parlare di Baby e Sacky (Seh, seh)
Guarda la mia faccia, figlio di puttana (Ehi)
Non sono come questi rapper italiani (Okay)
Avevo solo fame, ora ho la fama
La fama non mi sfama i bimbi soldati (Let’s go)
Que lo que, ça va quoi
Qua non fanno: “Bla-bla”, sento Sghery: “Pa-pa” (Pa-pa-pa-pa)
C’è chi non ha un papà, zona vedo banlieue, benvenuto al barrio (Barrio)
Colpo alla gamba, scappa
Quanti rapper nella tomba
La scena rip-rip, sembra che è esplosa la bomba (Grr-pow)
Bianca, palline in bocca, soldi in tasca
Zatla, direttamente Casa Bianca, ganga
A Lecco fanno zanga-zanga
Italia, Stato, mafia tanta
Zanza, lo riconosco dalla faccia
Se fai parte, fra’, della ganga
[Interludio: Baby Gang & Sacky]
Vuoi entrare nel giro, ma non sei di Lecco, non sei di San Siro
Sto con Lacrim de la crème, trema la Tour Eiffel
La scena italiana, fra’, ci fa un bocchino
La scena italiana non la cago manco da quando ero piccolino
Lacrim è come Savastano, Sacky e Baby come Gennaro e Ciro
[Ritornello: Baby Gang & Sacky]
Gennaro e Ciro (Uh-ah), ci vedono in giro (Uh-ah)
Ora ci chiedono foto, prima ci prendevano in giro (Uh-ah)
Gennaro e Ciro (Uh-ah), Gennaro e Ciro (Uh-ah)
Mia madre mi disse: “Un giorno che morirò”, frate’, l’ho ucciso (Uh-ah)
[Strofa 2: Lacrim]
Rien ne sert d’se vanter, poto, tu fare niente (Nada)
Comment tu fais pour le dire ? T’as vu ni plat, ni rrain-te (Nada)
Mourir en guerre, vivre en paix, dans mon cœur, rien n’est rentré
C’est qu’une bande de fils de, c’est vrai qu’ils parlent beaucoup mais vont finir par ramper
À l’ancienne comme Pirlo, on t’allume ta mère comme Ciro
On n’en a rien à faire comme Diego, c’est la zone sept
Ne laisse pas traîner ton p’tit kho
Un cœur froid dans l’frigo, sur moi, j’ai trois bigos, j’parle pas aux mythos
C’est minimum au-d’ssus d’cent kilos, c’est qu-un toro, c’est Nicky Santoro
On a beaucoup d’appétit, j’roule dans Milan, j’prends du Fendi, du Gucci, du Louis
Tu m’écoutes mon petit ? Cinque mile, prends ce Glock et va tirer sur lui
Dans le four qu’on habite, j’ai plus vingt ans, j’mets tout dans l’immobilier
Si tu viens m’casser la bite, j’ai pas le temps, au pire des cas, j’mets un billet
D’la zip, du shit et d’la Zlatan, mio fratello fa: “Ra-ta-ta-ta” alla prima infamata-ta
À l’appel, ma ifa m’atteint, ‘teint, j’vais ken la mère à ta tata
D’la zip, du shit et d’la Zlatan, fratello fa: “Ra-ta-ta-ta”
La prima infamata-ta, ta, ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta
[Ritornello: Baby Gang & Sacky]
Gennaro e Ciro (Uh-ah), ci vedono in giro (Uh-ah)
Ora ci chiedono foto, prima ci prendevano in giro (Uh-ah)
Gennaro e Ciro (Uh-ah), Gennaro e Ciro (Uh-ah)
Mia madre mi disse: “Un giorno che morirò”, frate’, l’ho ucciso (Uh-ah)