I 5 momenti più trash del rap italiano (pt. 2)

1. TRAFFIK E IL TATUAGGIO SBAGLIATO

Traffik ci ha regalato momenti di ilarità e trash indimenticabili. Come dimenticare quando, nel giro di 24 ore, ha definito Guè Pequeno “un vecchio surgelato Findus”, o quando ha consigliato ai suoi giovanissimi fan di assumere medicinali non ben specificati prima dei rapporti sessuali, ma il tatuaggio sbagliato resta nella storia del trash del rap italiano.
Traffik è in diretta Instagram mentre si fa tatuare il petto, condividendo con i fan il dolore dell’ago ma anche la gioia per il nuovo tattoo. Purtroppo per lui Traffik ha dovuto condividere anche l’imbarazzo nel constatare che il tatuatore aveva sbagliato il testo del tatuaggio e al posto di tatuare Traffik, ha tatuato Trafik. La cosa esilarante è che si è accorto dell’errore solo grazie al commento di un follower.

2. A REGAZZINO

Quel a regazzino di Achille Lauro urlato dal palco a un membro del pubblico che lo stava infastidendo è storia. La voce di Lauro che con l’autotune urla a regazzino resta uno dei momenti migliori degli ultimi anni. Oggi lo vediamo destreggiarsi con eleganza sui più disparati palchi, ma per molti resterà sempre quel coatto che urla a regazzino.

3. SAPO BULLY E LA DISAVVENTURA ALLE POSTE

Ti è mai capitato di andare in Posta e aspettare per ore il tuo turno? O che a un certo punto l’impiegato si alzi e vada dietro lasciando vuota la sua postazione?
Sapo Bully ha fatto un video che ha poi pubblicato nelle sue Instagram stories e che lo ritrae mentre litiga con un impiegato delle Poste che a quanto pare non voleva fargli la Postepay richiesta.
Sarà stato per l’atteggiamento di Sapo Bully o semplicemente aveva finito il turno?
Ho detto fammi la cart…non alzare la voce…scus, non alzi la voce con me io ho det…io sono un uomo d’affari io faccio lavoro faccio i soldi, che que lo que, solo perché so un ragazzo pensi che non c’è nooon lavoro? Ah? Ok eeh va beh comunque vo…tii ti ho chiesto, ti ho chiesto mi fai la carta PostePay e lei… come non lo devi e a chi lo devo chiede al muro? HAHA mi fai la carta PostePay muroo? Ok, perché non mi vogliono fare la carta alla posta? Pecchè non c’è nessuno nell’orario lavorativo ragazzi, vabbene okkëi quindi sappiate questa posta in vialeee…vabbé poi vi scrivo la via ragazzi…non vogliono lavorare vabbè non mi voglio fare la Post“. Tutte queste parole dette da Sapo Bully all’impiegato delle poste sono
diventate un vero e proprio meme.

4. JORDAN JEFFREY BABY

C’è qualcuno di più trash di Jordan Jeffrey Baby? Neanche i programmi di Barbara D’Urso, Uomini e Donne, Gemma e Tina Cipollari possono competere con lui. Jordan Jeffrey Baby ci delizia sempre con le sue trashate: salta sui cofani delle auto della polizia, urina sui verbali e dulcis in fundo chiede ai suoi amici e non di mandargli soldi per pagare l’affitto.


5. SALMO E L’OSSESSIONE DI ESSERE COPIATO

L’estate scorsa Salmo, dopo la lite con Luchè, ha accusato il rapper americano Mike Zombie di avergli copiato il layout della copertina e della tracklist.
All’inizio sembrava che Salmo stesse scherzando, ma quando si tratta di plagio, il rapper sardo non scherza affatto. Peccato che a sua volta non sia stato il primo ad avere quell’idea per la realizzazione della copertina.

Salmo va dritto come un treno e commenta il post di Mike Zombie: “mi hai rubato la copertina”, scatenando l’indignazione dei suoi fan italiani. Magari stava semplicemente scherzando….

Non scherzava però a gennaio quando accusò Fedez di avergli copiato il merchandising. 
Vi ricordate? Salmo attaccò Fedez accusandolo di aver preso spunto dalle sue magliette per creare il proprio merch. Fedez fa intendere che in realtà sia stato Salmo ad ispirarsi al suo merchandising creato in occasione del concerto di San Siro. Dopo la risposta di Fedez, Salmo si mise a tacere.

Vi ricordate quando Salmo accusò di plagio Rovazzi? Anche in quel caso il rapper sardo non scherzava affatto… Era il 2016 e dopo l’uscita del video di Tutto molto interessante di Rovazzi, Salmo lo accusò di aver copiato l’intro del suo di Mr Thunder. Rovazzi replicò, e intervenirono anche Fedez e Marracash che fece notare che in realtà fu lui il primo a usare quel tipo di scena nel video di Gran Rap, scena tra l’altro ripresa da Still Waiting dei Sum 41. A quel punto Salmo fece marcia indietro e rimase zitto.

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