Grido e Fabri Fibra: dal dissing al primo featuring: Sfiga uscirà venerdì 17 giugno

Era il 2006.

Da una parte avevamo Fabri Fibra, che aveva appena pubblicato il suo primo disco in major, Tradimento. E dall’altra Grido e i Gemelli Diversi, che avevano all’attivo già 4 dischi e un platino per il primo disco del 1998, Gemelli DiVersi, e un enorme successo per il singolo Mary, che nel 2003 è stato per otto mesi nei primi posti delle classifiche e ha portato la band alla vittoria come Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards.

Oggettivamente avevamo da una parte “uno nuovo” che sputava giudizi e ironie su tutti e un gruppo che fino a quel momento era sulla cresta dell’onda.

E Fabri Fibra decise di dissare proprio Grido e i Gemelli in Idee Stupide. “La gente è convinta che il rap lo fai se fai il cattivo e se magari sputtani qualcuno allora sei anche un figo / mi sta sul cazzo Grido, i Gemelli, il cugino e duecento nomi a caso di gente che non sa persino che io rimo”.

Grido risponde in un modo forse stupido, o infantile visto oggi, ma estremamente hip hop. Prende Applausi per Fibra, il brano di punta di Fibra di quel periodo, e il relativo video e ne fa una parodia.

La replica di Fibra arriva nell’ormai celebre performance all’MTV Day (Bologna, Arena Parco Nord), quella in cui aveva la faccia da pagliaccio.

Praticamente quel giorno c’era poca gente, Fibra è stato fatto salire sul palco con due ore in anticipo rispetto alla scaletta. Si è presentato sullo stage in compagnia di Vacca e di Nesli tutti con il volto dipinto da clown. E ha cantato un brano inedito. Più che un inedito la risposta al dissing di Grido. La base è quella di “Grossa” di Fish, pezzo si chiama Hey questo è Mr. Simpatia. Fibra non ci va giù leggero.

Questa è storia. Ma anche il primo featuring tra Grido e Fabri Fibra è storia. Si tratta di Sfiga, il nuovo singolo di Grido che uscirà venerdì.

È una bella storia che chiude un cerchio e ne apre un altro.

È una storia iniziata nel 2006, che poi si è conclusa, ma che oggi ci regala un nuovo capitolo tutto da scrivere e da vivere.

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