Grazie Salmo per farci sempre vedere come si fa un live
Come Salmo live c’è solo Salmo.
Frase fatta? No verità assoluta. Non esiste un artista italiano della scena rap, trap, urban o come la vuoi chiamare che sia al livello di Salmo in fatto di live. E ogni volta riesce sempre a superare se stesso e le aspettative del pubblico. Tu sei lì, prima del concerto, che pensi, l’avrò visto 20 volte dal vivo, sarà sempre la stessa cosa ed è lì che ti frega, perché non è mai la stessa cosa. Lui ha sempre detto che il live è la cosa più importante, la prova del 9, il momento in cui ti metti nudo davanti al tuo pubblico, ed è esattamente quello fa, ogni fottuta volta. Non importa che sia ai Magazzini Generali, in un club davanti a 1000 persone, in uno stadio, in palazzetto, o su una barca in mezzo al mare: ogni volta ti regala uno show che resterà indelebile nei tuoi ricordi.
Perché non è solo musica. Non è saper cantare bene le tue canzoni, senza la canzone sotto e senza dire 4 parole cagate al microfono, che per carità di questi tempi è già una gran cosa. Non è solo la bravura, la tecnica, la padronanza del palco. È l’emozione, il divertimento, il farti vivere un’esperienza diversa, una mega festa, ed è quello che fa la differenza. Vai a un concerto di Salmo, uno qualunque, e ti resta qualcosa. Te lo ricordi cazzo.
Perché non è solo un concerto, è un raduno, un mega party, un rave, una serata in discoteca con gli amici, una festa di paese. E lui è il gran maestro. Tira le fila. Canta, salta, coinvolge il pubblico, lo porta in tre dimensioni diverse, tre contesti, con brani, musica, emozioni, applausi, voci che la mattina dopo faranno fatica a uscire per aver cantato troppo insieme a lui. E centinaia di persone che sicuramente il giorno dopo saranno stanche, andranno al lavoro assonnate, ma si saranno portate dietro qualcosa, che non è solo qualche video sul telefonino da condividere sui social.
Ieri sera al Forum di Assago per l’ultima data del Flop Tour ci ha regalato uno show incredibile. Più di 2 ore no stop, senza ospiti, solo lui, la sua band, un dj per l’ultimo atto e il suo pubblico. E nonostante ad ogni live aspettiamo sempre gli ospiti e ci chiediamo chi entrerà sul palco, ieri sera Salmo non ci ha fatto sentire la mancanza di ospiti, perché eravamo tutti lì per lui, non per gli eventuali ospiti.
Fare un concerto non è solo cantare i propri successi, è regalare qualcosa al proprio pubblico, un ricordo, un’emozione, che non sia solo una mera playlist dei tuoi brani che uno si può ascoltare comodamente in macchina, con come unico valore aggiunto te sul palco e Salmo è l’unico che riesce a farti tornare a casa con questo bagaglio extra. È un po’ come quando vai a fare un viaggio e devi comprare una nuova valigia per portare a casa i gadget che ti sei comprato. Ecco, a ogni concerto di Salmo torni a casa con una valigia in più.
Quindi, grazie Salmo.