Finalmente Jamil ha trovato un lavoro!

A maggio dell’anno scorso ero molto preoccupata che Jamil non trovasse un lavoro e che avesse preso il ruolo del dissatore come un lavoro, tanto che scrivevo:

AAA CERCASI LAVORO PER JAMIL

Ogni mattina in Africa un leone si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della gazzella. Ogni mattina in Italia Jamil si sveglia e sa che dovrà dissare qualcuno. Non importa che tu sia leone o gazzella: l’importante è che ti metti a correre. Non importa che tu l’abbia dissato o meno, per Jamil l’importante è dissarti. Perché il dissing gratuito e non cagato per Jamil è religione, è più forte di lui, non può farne a meno, lui è nato per dissare. Lui non fa musica, non è capace a farla, ma dategli un microfono o un cellulare e vi disserá senza pietà.

Jamil va fermato, subito! Facciamo una petizione e troviamo un lavoro a Jamil! Perché caro Jamil quello del dissatore indisturbato non è un lavoro. Va bene che il dissing è una parte fondamentale del rap e tutti lo amiamo, è sana competizione e nel corso degli anni ci siamo tutti appassionati alle faide dei nostri amati rapper italiani, ma Jamil ora la situazione ti sta veramente sfuggendo di mano. Ne è la prova che dopo l’ennesimo dissing al malcapitato Noyz, ecco che Jamil fa uscire un nuovo singolo. E cosa ci racconterà mai in questo pezzo? Dei leoni che ha visto in Africa? Delle gazzelle? Del sole in Giappone? Della malavita nel Bronx? No ovviamente no! Dissa di nuovo Noyz! E te pareva…come il lupo perde il pelo ma non il vizio… Jamil ci regala singoli ma non perde il vizio di dissare Noyz.. o di picchiare un malcapitato ragazzino che indossa la maglietta di Propaganda. E pensare che il rapper romano dopo avergli risposto in Lobo sperava, come noi tutti, che Jamil si sarebbe finalmente fermato..e avrebbe smesso, non solo di dissarlo, ma anche di fare musica. Ma quando mai, per Jamil il dissing è un lavoro. Che gli frega a lui di avere “il disrispetto di tutta Italia“.

Ma il dissatore Jamil, anzi il King del Bong Jamil, non si limita a dissare solo i colleghi, no lui picchia duro anche sul palco. Con le sue rime? No con le mani! Eccolo qui chiamare sul palco un malcapitato ragazzo del pubblico che pare lo abbia insultato durante il suo live.

Allora, Jamil, già di pubblico ne hai poco, se quel poco che hai lo meni pure, ne avrai ancora meno. Dammi retta, lascia stare la prossima volta, fai finta di non sentire, lascialo tra il pubblico, che almeno fa numero. Ma dobbiamo proprio insegnarti tutto eh… Ma come, proprio tu che dissi a destra e a manca, appena uno del pubblico ti dissa, al posto di dargli un cinque altissimo, lo meni… No, Jamil, la violenza fisica, no eh.. Qui siamo alla frutta, la situazione, ormai, non solo gli è sfuggita di mano, ma è davvero fuori controllo, dobbiamo fermarlo!!

Troviamo un lavoro a Jamil! Ma che lavoro potrebbe fare?

Il panettiere?

Sarebbe perfetto, sveglia all’alba, impasti, inforni, tutto il giorno a contatto con tante persone, di sicuro più di quelle che vede ai suoi concerti, circondato da pane, focacce, pizze, dolci, almeno prende anche un paio di kg.. Ma se poi alle 6.00 del mattino entrasse in panetteria un Noyz in fame chimica? In un attimo ecco che riparte il dissing e Jamil perde il lavoro.

Potremmo allora optare per un lavoro socialmente utile, come la pulizia delle strade e dei parchi. Wow, i parchi di Milano, il verde, i fiori, gli uccellini, i piccioni che tubano all’alba, i cani che giocano. Ma se poi arrivasse Jack The Smoker con il suo cane? Ecco che anche questa volta riparte il dissing e Jamil perde il lavoro.

Potremmo quindi trovargli un posto alle Poste. Il miraggio del posto fisso, vita sedentaria, timbri il cartellino, contatto con il pubblico ne hai e sei a posto per tutta la vita. Ma se entrasse un fan di Noyz a pagare una bolletta? Ecco che ripartono gli schiaffoni, rissa, denuncia e addio posto fisso per Jamil.

Niente, non c’è speranza, non riesco a trovare un lavoro a Jamil. Ma povero Jamil, portiamo rispetto per lui, insomma, quello del dissatore/King del Bong è un lavoro e anche duro! Che ne sappiamo noi di come siano intense e fitte di impegni e sudore le sue giornate..anche l’agenda di un dissatore è piena.

Ore 12.00: Jamil si sveglia va a comprare le sigarette e purtroppo non fa come quelli che vanno a comprare le sigarette e non tornano, no, lui torna.

Ore 13.00: mentre si prepara il pranzo pensa a come dissare Noyz.

Ore 15.00: scrive il nuovo dissing a Noyz.

Ore 16.00: cerca la base su cui dissare Noyz.

Ore 17.00: registra il dissing a Noyz.

Ore 18.00: chiama l’amico regista per girare il video del nuovo fighissimo dissing a Noyz.

Ore 20.00: il video del nuovo imperdibile pezzo/dissing di Jamil a Noyz è pronto.

Ore 21.00: Jamil condivide questa nuova bomba d’acqua sui suoi social.

Ore 22.00: Jamil stremato dalla troppa fatica mangia una pizza, si fuma una canna e va a dormire.. no! Jamil non può fermarsi.

Ore 23.00: Jamil su Instagram stories dissa Jack The Smoker.

FINALMENTE JAMIL HA TROVATO UN LAVORO!

Ha deciso di aprire un’etichetta discografica, la Baida Army, wow! Imprenditore di nuovi giovani talenti, chissà chi avrà nel suo roster… Nessuno. Come nessuno? Nessuno, solo Jamil Baida, che sarà l’artista di punta nonché l’unico di Baida Army, l’etichetta di Jamil Baida.

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