Cosa succedeva ai White Party di Diddy?

Pochi eventi negli anni 2000 erano esclusivi come i White Party lanciati da Sean Combs, mega feste organizzate a Beverly Hills o negli Hamptons dove gli invitati erano star della musica, del cinema e personaggi di spicco. Da qualche giorno si è tornato a parlare dei White Party, tanto che diverse testate statunitensi, tra cui Page Six, hanno pubblicato foto esclusive delle feste organizzate da Diddy, nelle quali vengono ritratte star del calibro di Leonardo DiCaprio, Ashton Kutcher, Megan Fox, Justin Bieber, Jay-Z, Beyoncé, Mariah Carey, Usher, Khloe e Kim Kardashian, Paris Hilton e Jennifer Lopez.

Come sappiamo Diddy è in prigione con diversi capi d’accusa gravi che comprendono associazione a delinquere, favoreggiamento alla prostituzione, traffico sessuale, estorsione, abusi.

L’accusa ha depositato presso la corte di New York un documento di 14 pagine, pubblicato da The Cut, nel quale si legge che Diddy avrebbe “abusato, minacciato e costretto donne e altre persone che lo circondavano a soddisfare i suoi desideri sessuali, a proteggere la sua reputazione e a nascondere la sua condotta”.

Secondo l’accusa l'”impresa” criminale che Diddy gestiva era responsabile del coordinamento di questi White Party, che vengono definiti “freak-off” e che vengono definiti spettacoli dell’orrore – “performance sessuali elaborate e prodotte“, nelle quali veniva fatto un uso smisurato di droghe e sesso coercitivo, tanto da lasciare le persone coinvolte in atti sessuali così esauste che venivano somministrati loro fluidi per via endovenosa per fargli recuperare le forze.

I pubblici ministeri sostengono che durante queste feste, che potevano durare anche giorni, Diddy avrebbe abusato e costretto i partecipanti ad atti sessuali, che a volte avrebbe filmato e che si masturbava nel guardarli. Si parla di maratone sessuali, con tanto di personale addetto alle pulizie, che duravano giorni e nelle quali non mancava l’olio per bambini e il lubrificante.

Infatti, dopo l’arresto del 16 settembre, in casa di Combs la polizia ha sequestrato circa 1.000 bottigliette di olio per bambini.

Parlando dei White Party sono due i nomi dei vip coinvolti che in questi giorni fanno discutere. Uno è quello di Jennifer Lopez e l’altro è Justin Bieber.

JLo ha frequentato Didfy dal 1999 al 2001, anno in cui rimasero coinvolti in una sparatoria avvenuta in un night club di New York. Molti sostengono che la cantante fosse legata agli affari di Diddy, o che comunque possa avere informazioni utili.

Per quanto riguarda Justin Bieber, invece, stanno circolando voci online secondo cui sarebbe stato vittima di molestie da parte di Diddy.

Sono molti i fan e gli utenti dei social network che sospettano che Justin Bieber sia stato vittima di molestie da parte di Sean Comb. All’inizio della sua carriera musicale, quando aveva solo 16 anni, Bieber ha conosciuto Diddy tramite Usher, che teneva il giovane sotto la sua ala.

Nei giorni scorsi sono emersi sui social alcuni video che ritraggono Diddy e il giovane Bieber insieme. In uno di questi video Diddy dice: “Quello che faremo nelle prossime 48 ore insieme non potrà essere divulgato ma è il sogno di ogni 15enne”. 

Ma non è tutto. Secondo alcuni fan, Bieber avrebbe cercato di parlare di Diddy e dei suoi White Party nel videoclip del brano ‘Yummy’ e nel testo di ‘Lonely’, in cui il cantante dice “E tutti mi vedevano malato/ E mi sembrava che a nessuno fregasse niente/ Criticavano le cose che facevo come un ragazzino idiota”.

Ovviamente si tratta solo di supposizioni e di illazioni che circolano sul web, ma di certo c’è che la possibilità che possano essere diffusi i nomi di tutti gli invitati ai party di Diddy e che possano essere accusati dai procuratori è una possibilità che sta facendo tremare il mondo dello spettacolo americano.

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