Cosa sta succedendo al rap?

Da gennaio ad oggi sta succedendo davvero di tutto. Molte sono le uscite che si stanno susseguendo settimana dopo settimana come corsa, come voler dire “ci sono anche io” ed essendo ormai il mercato saturo e troppo veloce, molte di queste si perdono nei meandri del web e delle classifiche.

Sappiamo che il disco dell’anno ad oggi è ‘Rockstar’ di Sfera Ebbasta che ha quasi fatto ombra su ‘No Comment’ di Nitro. Un dato significativo quanto emblematico sull’andamento e sulla piega che sta prendendo il rap. Sempre più spesso il pubblico privilegia il personaggio a discapito della musica, ora non voglio dire che ‘Rockstar’ faccia schifo e che ‘No Comment’ sia una bomba, sono due generi diversi, con due pesi specifici diversi, due artisti che fanno musica diversa, ma ‘No Comment’ non meritava di certo di passare in sordina rispetto a ‘Rockstar’. Perchè è successo questo? Forse uscire una settimana dopo Sfera non è stata la mossa più azzeccata da parte di Nitro, ma ormai le date erano stabilite, non si poteva fare marcia indietro. Certo è che Thaurus e Universal che lavorano dietro al progetto Sfera Ebbasta sono più marketing addicted si Sony e Machete. Ma stiamo comunque parlando di Machete, un colosso che anni fa ha cambiato letteralmente il sound e il modo di fare rap. Sicuramente Nitro non è figo come Sfera, non ha quell’immaginario che lo rende accattivante agli occhi del pubblico del rap italiano, ma il dato di fatto che i numeri di ‘Rockstar’, ‘No Comment’ li vede, come si suol dire con il binocolo.

Poi è arrivato Young Signorino, criticato, deriso, ma intanto ha tenuto banco per giorni, anche per prenderlo per il culo, ma tutti ne hanno parlato, quindi diciamo che la sua ‘Dolce Droga’ ha colpito nel segno: far parlare di sè. E’ uscito Crookers Mixtape, una bomba assoluta e la cosa più hip hop del 2018 e anche lì se ne è parlato per due giorni e poi è calato il sipario. Per non parlare dei vari singoli di Giaime, Jesto, Emis Killa e via dicendo, tutti annunciati e poi lasciati cadere nel dimenticatoio. Sembra che la musica spazzatura come quella di Young Signorino o G.Bit (che a me piace tra l’altro) faccia più news e porti a sè più attenzione e hype della musica figa.

In questo contesto si inserisce anche Jake La Furia, il vero re di Milano, uno dei membri dei Club Dogo e stiamo parlando dei Dogo, ma niente Jake non sarà mai al livello di Guè. Perchè è meno capace? Assolutamente no, perchè nel corso degli anni pur godendo del rispetto indiscusso di pubblico e critica, non è riuscito a crearsi quel personaggio e quella credibilità che contribuiscono a fare di Guè Guè. E’ così che gira ormai, o sei un personaggio oppure vieni cagato poco niente. E’ uscito Tedua, ne avranno parlato sì e no due giorni, ma il centro di tutto resta sempre Sfera Ebbasta.

Sfera annuncia la sua etichetta con Charlie Charles e ne parlano tutti a ruota e la cosa andrà avanti per molto tempo, ma nessuno si sofferma a dire cosa cambierà BHMG, perchè cambieranno parecchie cose. Innanzitutto è prematuro per questi due artisti creare una loro etichetta, ma godono di una fama tale che davvero porteranno in alto Drefgold e Daves The Kid, si prenderanno tutto e addio gli altri. Ci sono artisti anche molto capaci, che mi dispiace dirlo, ma resteranno nel limbo, nella via di mezzo per sempre. Perchè non si può arrivare tutti in vetta, oggi volenti o nolenti nella trap in vetta c’è solo un nome e quello resterà, gli altri saranno tutti sotto.

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Uscirà Vegas Jones a breve con ‘Bellaria’ sempre per Universal e mi auguro faccia un botto enorme perchè il ragazzo è capace, ma non supererà mai Sfera. Lo stesso vale Noyz Narcos il cui disco in uscita ad aprile potrebbe essere un flop completo. Sappiamo che usciranno i dischi di tutta Machete e 333 Mob e lì credo che Salmo sia uno dei pochi in grado di riportare l’attenzione su un altro tipo di musica. Lo stesso vale per Marracash il suo sarà l’unico disco in grado di buttare giù dalla vetta Sfera. Ma gli altri li vedo tutti un gradino se non di più sotto. L’unico della nuova scena che arriverà molto in alto è Quentin 40 e di questo ne sono certa.

Oggi vedo molti, forse troppi, ragazzi adolescenti o poco più grandi buttarsi a fare rap convinti che sia la strada da intraprendere in massa, molti lasciano la scuola sul modello di Sfera, tanto per fare rap non serve studiare. Oltre ad essere sbagliato questo messaggio, vorrei dire a questi ragazzi: guardatevi intorno, guardate quanti artisti stanno uscendo, quanti ce ne sono da prima, quanti ci sono sempre stati e contate quelli che sono arrivati davvero al top. Li contate sulle dita di una mano o poco più, gli altri sono tutti sotto, molti sono in quella sottile linea di limbo da sempre, vedi Ensi, Egreen, Esa, Jack The Smoker, Nerone, per citarne alcuni ma la lista è infinita. E lo stesso vale per la nuova scena, di Sfera, Marra, Guè, Fibra e Salmo ce n’è uno, tutti gli altri sono sotto. Far uscire un singolo o un disco oggi è semplice e immediato, ma avere successo e restare non lo è, vivere di musica ad alti livelli non è cosa semplice e non è per tutti perchè tutti gli altri sono e restano un passo indietro. Il mercato è saturo, i social e il web sono troppo veloci, non si può stare dietro a tutti e a tutto, va da sè che per forza di cose, molti e anche troppi restino indietro, soprattutto oggi dovesi parla più di Young Signorino che di Giaime,

 

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