Corinaldo, la banda dello spay condannata dai 10 ai 12 anni di carcere
Era il 7 dicembre 2018 quando la tragedia avvenuta alla Lanterna Azzurra di Corinaldo ha cambiato per sempre la vita di tante persone, spezzandone sei e modificando radicalmente quella dei parenti delle vittime.
Fin da subito si è cercato di trovare un colpevole, un capro espiatorio. C’è chi ha puntato il dito contro Sfera Ebbasta, i suoi testi e la trap in generale, chi ai gestori del locale e chi ha effettivamente dato il via a tutto con quella stupida moda dello spray al peperoncino.
Ugo Di Puorto, Raffele Mormone, Badr Amouiyah, Andrea Cavallari, Moez Akari e Souhaib Haddada sono loro i sei componenti della cosiddetta Banda dello spray colpevoli di aver causato il panico, fatto sì che la gente si accalcasse su quell’unico punto di fuga, quel ponticello che non ha retto e ha causato la morte di sei persone. I sei ragazzi sono stati condannati a pene comprese tra i 10 e i 12 anni con uno sconto significativo rispetto alle iniziali richieste dei pm Paolo Gubinelli e Valentina Bavai. Le pene tengono conto della riduzione di un terzo prevista dal rito abbreviato, ma non includono l’associazione a delinquere, non riconosciuta dal gup.
Una pena troppo leggera? È quello che pensano alcuni dei parenti delle vittime, si può dargli torto, a fronte del loro dolore?
Eppure non sono gli unici responsabili. I gestori del locale che hanno stipato più gente rispetto alla capienza dove li mettiamo? E la sicurezza assente? E l’assenza di vie di fuga a norma?
E la responsabilità di chi consapevolmente ha pagato per ospitare Sfera Ebbasta in un locale che non poteva ospitare così tante persone dove la mettiamo? Perché, parliamoci chiaro, è stata una mera questione di soldi. Compri un dj set di Sfera Ebbasta e per non andare in perdita fai entrare più persone del dovuto.
Ecco, se da una parte questa sentenza potrebbe rappresentare un piccolo sollievo per quelle famiglie, se parliamo di giustizia vera e propria non possiamo dire che sia stata fatta al 100%. Manca ancora un pezzo. Eppure i sei componenti della banda dello spray, tutti presenti al momento della sentenza, sono stati ritenuti responsabili della strage al Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove fu spruzzata una sostanza urticante per rubare catenine e oggetti preziosi ai giovanissimi che aspettavano la performance musicale di Sfera Ebbasta. La sentenza è stata emessa dal gup del tribunale di Ancona, Paola Moscaroli, al termine della settima udienza del processo che si è svolto con il rito abbreviato e a porte chiuse.