Con Wu-Tang Coez ritorna alle origini quando rap e rock erano il suo marchio di fabbrica

Dimentica il Coez di È sempre bello, perché in Wu-Tang, il suo nuovo singolo, non ci sono ritmi cantautorali nè una storia d’amore più o meno tormentata, c’è il rock nelle intenzioni e il rap nel cuore. A iniziare dal titolo, un chiaro riferimento al Wu-Tang Clan, il supergruppo culto americano e collettivo newyorkese che negli anni ’90 ha cambiato per sempre il mondo dell’hip-hop, nel segno dell’indipendenza creativa degli artisti ed elevando il concetto di crew a comunione collettiva.

Se con È sempre bello Coez si era reso portavoce della sua generazione e simbolo del nuovo cantautorato italiano, ora Il culto per la musica underground riaffiora nell’inedito Wu-Tang, brano con cui Coez dimostra il proprio attaccamento alla cultura hip hop, tanto rap nelle citazioni quanto rock.

Ho sempre amato i gruppi che potevano passare da canzoni introspettive a pezzi da un impatto più violento senza mai perdere di credibilità, forse questo pezzo in particolare prende ispirazione da Song 2 dei Blur dove Damon Albarn sul ritornello cantava “when i feel heavy metal”. Ho pensato di tradurre tutto in un linguaggio più simile al mio mondo di appartenenza, e io quando ascolto il Wu-Tang vado fuori di testa” – dichiara Coez. “È partito tutto da un giro di basso che mi ha mandato Ford78, uno dei miei produttori storici, poi la produzione è stata terminata da Sine, altro mio collaboratore di lunga data. È molto significativo per me uscire dopo tanto tempo con una traccia fatta a sei mani con loro, che ci sono da sempre.”

Nei giorni scorsi Coez ha rilasciato personalmente alcuni spoiler del brano in DM ad alcuni fan in base ai commenti che ricevuti, e oggi Wu-tang esce su tutte le piattaforme digitali a due anni dal suo ultimo progetto discografico, con un pezzo di rottura molto più vicino ai propri esordi musicali, quando il rap e l’attitudine rock erano alla base della creazione artistica di Coez e rappresentava il consolidamento della passione nata quando ancora tredicenne ascoltò per la prima volta una cassetta di Tupac.

Wu-Tang per Coez rappresenta, non solo un rientro sulla scena, ma anche il ritorno alle origini musicali.

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