Com’è stato EM15, l’evento di Emis Killa?

Si è tenuto il 2 settembre 2024 a Fiera Milano Live, EM15, davanti a oltre 25mila presenti e con 16 ospiti sul palco (Capo Plaza, Ernia, Fedez, Geolier, Jake La Furia, J-Ax, Kid Yugi, Lazza, Massimo Pericolo, Neima Ezza, Nicky Savage, Paky, Rhove, Sfera Ebbasta, Simba La Rue e Villabanks, grande assente Salmo).

Accompagnato come da prassi dal suo storico Dj Tel Aviv, Emis Killa ha portato sul palco del Fiera Milano Live un viaggio all’interno della sua carriera quindicinale, attraversando il repertorio dei successi più amati tra passato e presente, che lo hanno reso uno delle certezze del rap game italiano. 

Da Keta Music, passando per L’Erba Cattiva e per 17, fino al suo ultimo album Effetto Notte, EM15 è stato uno show che ha ripercorso i successi della carriera di Emis Killa, in cui ha collaborato con tutti i nomi di maggior spicco, passando dalla musica urban alla musica pop senza tradirsi mai, a cavallo tra l’old school e il fenomeno trap, rimanendo sempre fedele a se stesso.

Non solo musica, prima dello show è stato possibile assistere a un’esclusiva writing session pomeridiana di 20 tra i migliori maestri del writing italiano, elemento imprescindibile della cultura hip hop e fondamentale per i primi passi dell’artista nel settore: Aken, Amian, Blef, Bleh, Cakka, Dropsy, Ericsone, Fosk, Ghiaccio, Howen Poison, Lupen, Mr. Wany, Niswe, Prosa, Sabe, Sabort, Styng, Tawa, Trust, Yems.

Prima dello show sul palco secondario è stato invece il momento di Cypher Killa, la battle di freestyle presentata da Masta Five, affiancato Dj Double S; Hydra, Blnkay, Cuta, Efs19, Morbo, Debbit, True Skill, Paps sono gli 8 MCs che si sono sfidati a colpi di rime davanti alla giuria composta da Ensi, Moreno, Raige, Raydene Shade.

Com’è stato EM15?

Ce lo raccontano 4 lettori di Rebel Mag che hanno assistito all’evento.

Patrick:

Guarda è stato incredibile, in questi anni ho fatto decine di concerti, ma una cosa così non l’avevo mai visto. Hip-hop a 360 gradi, partendo dalla parte iniziale dedicata ai graffiti per poi proseguire con un’ora emmezza buona di freestyle, dove non ho assistito perché essendo nel pit non si sentiva molto, però ho visto su tik tok che hydra ha spaccato come sempre!

Finito quello dopo una mezz’ora è iniziato il concerto vero e proprio dove è successo di tutto, non ho contato tutti gli ospiti, ma saranno stati una ventina, tutti con un loro piccolo spazio per le loro hit decise da Emis stesso.

A livello emotivo è stato decisamente importante per me dato che lo ascolto dal 2012. È uno dei miei preferiti e vederlo sul palco con Ax o con Fedez per esempio mi ha distrutto (in positivo chiaramente).

Anche la parte di Lazza piena di adrenalina, che è salito anche Sfera dove hanno fatto “piove” e “g63”! Tutto veramente meraviglioso, siamo arrivati a casa che non avevamo voce e le gambe distrutte, Emis tiene il palco come pochi altri a parer mio, e riesce a dare un dinamismo immenso variando dai banger, alle canzoni da “figa” a canzoni immortali e nostalgiche come “vampiri”.

Era la terza volta che lo vedevo, ma questa volta si è superato, spero faccia altri 15 anni così!

L’unica cosa che mi è dispiaciuta, anche se chiaramente non è colpa di nessuno è l’assenza di Salmo, perché vabbè Salmo è Salmo.

Giacomo:

Non sono riuscito ad assistere a tutta la parte dedicata al freestyle, però, una cosa che mi è dispiaciuta, è il fatto che sia stato fatto un palchetto un po’ isolato. Speravo venisse data un po’ più di importanza a quella parte di spettacolo. Poi è iniziato l’evento, in orario, e sono arrivati tutti gli ospiti annunciati. È stato un evento molto figo.

Lorenzo:

Io ero con la mia ragazza, avevamo preso i biglietti nel posto unico. La sessione di writing è stata poco valorizzata, non che io ne capisca molto, ma la mia ragazza che ha studiato al Liceo Artistico ha apprezzato quel poco che siamo riusciti a vedere, perché purtroppo da dove eravamo noi si vedeva pochissimo. L’organizzazione è stata un po’ precaria, perché noi, essendo nel posto unico e la gara di freestyle che era l’evento di mezzo che doveva tenerci compagnia fino all’inizio dello show vero e proprio, non l’abbiamo sentita perché eravamo troppo distanti e non è stata trasmessa sui mega schermi e nemmeno dalle casse.

Per quanto riguarda lo show, si vedeva che alcuni ospiti non erano abituati a un palco del genere, come Simba La Rue, Niky Savage che praticamente non ha cantato perché aveva la voce rauca, Capo Plaza che non so se lo faccia apposta a cantare così male o è fatto così e basta. È stato molto bello scoprire Fedez dal vivo perché non lo avevo mai sentito ed è molto bravo, Geolier anche, Lazza e Sfera hanno fatto cadere il palco insieme anche Maracanà, Parole di Ghiaccio e L’erba cattiva. Lo show non è andato così male tranne che per alcune performance di qualche ospite che magari non era adatto.

È stato un evento molto figo, all’inizio si pensava che fosse difficile per Emis essere il protagonista del palco con tutte queste persone, ma alla fine ha dimostrato di essere lui quello ad essere celebrato insieme alla musica hip-hop.

Ah inoltre piccolo siparietto tra Emis e Jake, emis quando lo saluta gli fa “Jake non mi dilungo troppo perché la gente lo sa, ma penso tu sia il rapper più forte in Italia di sempre per me” e Jake sospira e fa “beh si è vero anche io penso di essere il rapper più forte d’Italia”.

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