Bufera su Supreme
Supreme, a quasi dieci anni di distanza dal primo libro, ha annunciato l’arrivo del secondo volume pubblicato con Phaidon Publishings, che documenterà la storia del brand dal 2010 al 2018: il Supreme x Phaidon Vol. 2 Hardcover Monograph.
La release del libro è prevista per il 21 novembre nei negozi Supreme in America, in Europa e online e due giorni dopo in Giappone.
Chissà se nel libro verrà fatta menzione anche la denuncia di copyright ai danni del brand.
Ebbene sì ASAT Outdoors LLC ha presentato una denuncia contro Supreme in un tribunale federale di New York per violazione di copyright. L’accusa è di “riproduzione non autorizzata all’esposizione al pubblico” del suo disegno mimetico protetto da copyright, usato come stampa da Supreme su una serie di giacche, maglioni, pantaloni cargo e cappellini nella sua collezione FW19.
La società di abbigliamento con sede nel Montana sostiene infatti di non aver concesso in licenza il disegno a Supreme e di conseguenza chiede al brand un risarcimento di danni pecuniari, inclusi, ma non limitati, qualsiasi profitto che ha ottenuto dall’uso di quella grafica camo, o “danni legali fino a $150.000 per ogni opera violata nel caso di violazione intenzionale del disegno” a seconda di quale sia il valore maggiore.
La questione dell’originalità dei design di Supreme è da sempre un argomento dibattuto.
Molti gli haters che hanno accusato più volte l’azienda di essersi per così direv“ispirata” troppo al lavoro di altri brand e tra questi anche A$AP Nest si era esposto in tal senso.
Supreme, secondo molti, ha nel suo DNA l’appropriazione indebita di idee e disegni altrui, così come dimostra la pagina Instagram Supreme Copies, che mostra costantemente da dove arrivano le idee del brand.
Ma Supreme va dritto per la sua strada e oltre al libro rilancia una selezione di capi d’abbigliamento e accessori già presentati nel look book autunno/inverno 2019-2020.