Baby Gang e Simba La Rue arrestati per aver gambizzato due senegalesi

“Abbiamo rischiato troppo… Io sono già dentro… Tra un anno e mezzo arriverà tutto, un anno e mezzo, due”. Questa è una delle intercettazioni che hanno portato all’arresto di Baby Gang, Simba La Rue (che già è in arresto) e altre 9 persone facenti parte del team.

A parlare in quella intercettazione è Simba La Rue che, all’epoca dei fatti, ovvero il 3 luglio, protestava perché la detenzione non era compatibile con i suoi problemi fisici (la ferita alla gamba provocata dalla presunta aggressione di Baby Touchè), ma a quanto pare era in Corso Como, a Milano, armato di stampelle, che sferrava come armi contro i due senegalesi.

L’arresto riguarda una rissa con sparatoria avvenuta il 3 luglio in Corso Como, dove due senegalesi sono stati gambizzati.

“Non si tratta rissa banale ed estemporanea, ma di un episodio di grave violenza e sopraffazione, originato da una logica di banda e da una volontà di controllo del territorio”. Così il gip Salvini ha definito l’accaduto.

Dalla ricostruzione dei carabinieri, riportata da milano Today, emerge che “la violenta rissa, inizialmente caratterizzata da ripetuti calci e pugni tra i partecipanti, si è conclusa con una vera e propria esecuzione nei confronti dei due senegalesi, colpiti alle gambe da colpi d’arma da fuoco e derubati del denaro e altri effetti personali”.

Baby Gang, Simba La Rue e altre 9 persone, tra cui anche ragazzi minorenni, sono stati identificati dalle telecamere posizionate all’esterno del 11Club e alla ricostruzione della dinamica dei fatti hanno contribuito le intercettazioni. Gli amici di Baby Gang e Simba stesso, infatti, erano controllati attraverso diverse cimici della polizia.

E così gli inquirenti hanno avuto modo di sentire cosa si sono detti dopo l’aggressione.

“Questi hanno iniziato a sparare addosso a noi! Non hai sentito i colpi? Sai perché nessuno di noi ha sparato? Perché noi non spariamo in aria. I nostri ragazzi, se sparano, sparano addosso alla gente. Anche Baby, che aveva per tutto il tempo il ferro in mano, ha sparato solo una volta in aria. Loro hanno sparato cinque volte, sti ne**i di merda”.

E poi ancora:

“Il problema è che ci sono le telecamere, a Zaccaria due giorni fa hanno tolto la sorveglianza speciale. Sai cosa ci danno? Associazione, tutti insieme lo abbiamo fatto”.