Annunciati i giudici di X Factor ed è subito polemica
Il web è quel magico posto dove chiunque può haterare a prescindere tutto e tutti.
X Factor ha annunciato i giudici della prossima edizione e ovviamente le polemiche nei commenti su Instagram non si sono sprecate, perché, dietro a una tastiera possiamo permetterci di insultare chiunque ci vada di insultare in quel momento. Mara Maionchi è ovviamente la persona che ricevuto meno commenti negativi, anzi, il mood è: ALMENO C’È UN GIUDICE SERIO. No perché gli altri tre sono pagliacci?
Malika Ayane e Samuel Umberto Romano: questi sconosciuti. Ebbene sì, perché il pubblico che ha criticato la presenza di Sfera Ebbasta, è cosi ignorante da non conoscere né Malika, né il frontman dei Subsonica, quindi di cosa stiamo parlando?
Ovviamente, per non saper né leggere né scrivere, all’Ayane danno dell’antipatica a priori. Saranno tutte persone che ovviamente avranno avuto modo di cenare con lei più volte per esprimere una tale opinione….
Ma veniamo al pezzo forte, ovvero a Sfera Ebbasta. 1440 commenti per scrivere: CHE SCHIFO, NON GUARDERÒ PIÙ X FACTOR, RIMPIANGO FEDEZ. Ecco l’ignoranza italiana, che raggiunge l’apice con il commento: DOPO QUELLO CHE È SUCCESSO LO SCORSO DICEMBRE MI SEMBRA DI CATTIVO GUSTO SOPRATTUTTO PER I GENITORI DELLE POVERE VITTIME. E certo, è stato Sfera infatti a spruzzare lo spray al peperoncino, a far entrare più persone rispetto alla capienza del locale e soprattutto a non aver dato la giusta manutenzione alle uscite di sicurezza. Ma andate a cagare va!
Sfera Ebbasta non sarà sicuramente uno dei cantanti più talentuosi che abbiamo in Italia, se pensiamo alla totalità dei generi musicali, ma è sicuramente uno dei più apprezzati dal giovane pubblico e ci sono pochi cazzi i numeri e le classifiche parlano. Non è neanche giusto che l’ignoranza pubblica continui a dargli il fardello delle sei vittime della tragedia di Corinaldo, ma per questo ovviamente ringraziamo i media generalisti che ci hanno marciato su per mesi. La verità è che l’Italia non vuole il nuovo, il “diverso”. Facciamo i finti anticonformisti e poi ci lamentiamo per qualunque cosa e soprattutto schifiamo quello che non conosciamo o non riteniamo “normale”. Tutta questa gente non guarderà X Factor? E chissenefrega!
Questi commenti mi riportano alla mente quelli che erano stati scritti quando Achille Lauro e Boss Doms avevano partecipato a Pechino Express e rappresentano l’ignoranza, il bigottismo e il razzismo insito nell’italiano medio.