5 dischi rap che quest’anno compiono 10 anni

Ci pensi che sono già passati 10 anni da Bravo Ragazzo di Guè e da Musica Commerciale di Jake La Furia? O che proprio 10 anni fa Nitro pubblicava Danger, il suo primo album in studio? E che lo stesso anno anche A$AP Rocky pubblicava il suo primo album in studio?

Nel 2013 usciva anche Sig. Brainwash – L’arte di accontentare, il terzo album in studio di Fedez, nonché uno dei suoi dischi più fighi di sempre, uno di quelli che 10 anni dopo ci ricordiamo eccome.

1. Long, Live, A$AP

Il primo disco di A$AP Rocky, la cui uscita, prevista per il 2012, è stata posticipata talmente tante volte che sembrava quasi che il disco non sarebbe mai uscito.

A$AP Rocky aveva 24 anni e un contratto da 3 milioni di dollari firmato nel 2011 con RCA. Era visto in modo scettico, anche dalla sua stessa etichetta, ma poi ha messo tutti a tacere con la pubblicazione del disco. Fin da subito di lui si diceva che non era un bravo liricista, ma spaccava a livello sonoro.

10 anni dopo siamo in attesa del suo nuovo disco, Don’t Be Dumb, che dovrebbe uscire proprio

2. Yeezus

Il sesto album in studio di Kanye West è stato il disco più chiacchierato del 2013.

Ye ha rotto ancora una volta gli schemi e stravolto le regole del gioco con un suono nuovo e con una copertina decisamente fuori dal comune.

Una cosa è sempre riuscita a Ye, che si chiamava ancora Kanye West, creare un hype esagerato.

10 anni dopo Ye resta un visionario, un megalomane, che sta facendo parlare di sè più per il comportamento che per la musica, ma se pubblicasse un nuovo disco dopo Donda, l’hype sarebbe alle stelle. Sempre e comunque.

3. Bravo Ragazzo

Il secondo disco solista di Guè, che lo ha consacrato tra i big della scena, ma che all’epoca ha diviso la critica (che esisteva). Per alcuni era il disco hip hop migliore degli ultimi anni, per altri non il disco della vita.

Bravo Ragazzo è un disco libero, nel quale emerge l’assoluta libertà espressiva con la quale il Guercio ha scritto i pezzi, anticipando i tempi e senza produrre hit confezionate ad hoc per essere passate in radio.
L’impressione è che Guè abbia lasciato parlare la sua passione per la musica mettendo insieme 19 brani che, riascoltandoli oggi a distanza di 10 anni, risultano attuali per contenuti e musicalità.

10 anni dopo siamo in attesa del suo 11esimo disco.

4. Midnite

Il terzo album in studio di Salmo.

Un disco molto forte e assolutamente controtendenza per i tempi. Era esattamente quello che non nessuno si sarebbe aspettato di sentire nel 2013, quello che non andava nel 2013, in grado di far storcere il naso a molti, ma proprio quello di cui avevamo bisogno.

10 anni dopo Midnite è un disco culto, è lo stile che vorremmo risentire da Salmo e 10 anni dopo Salmo, dopo Flop e Blocco 181 (serie e soundtrack), si appresta ad essere ospite al Festival di Sanremo.

5. Monster

Il quarto album di Noyz Narcos.

Si è fatto attendere per ben 3 anni, ma quando è uscito, è stato chiaro a tutti che Noyz spacca. Spaccava nel Truceklan e spacca da solo.

E in Monster c’è tutto Noyz all’ennesima potenza: beat massicci, rap dritto che non scende a compromessi, flow e voce inconfondibili, argomentazioni tipicamente street e pugni in faccia. Tanti pugni in faccia.

10 anni dopo Monster resta uno dei dischi migliori di Noyz, che l’anno scorso ha pubblicato il suo ultimo disco, Virus, decisamente lontano anni luce da questo.

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