5 artisti italiani che potrebbero riportare in voga il punk in Italia

Sono stato punk prima di te” cantava Enrico Ruggeri rivolto al figlio nel 1990, anno in cui il punk era considerato morto, ma solo poco prima che tornasse in voga con tutta una nuova scena italiana e internazionale che fino agli inizi degli anni 2000 ha dettato legge.

Oggi, 2021, sembra proprio che quel suono stia tornando. Non se ne è mai andato realmente, ma è rimasto per anni nell’ombra, sorpassato dal rap prima e dalla trap poi, due generi musicali che per certi versi sono molto simili al punk, sicuramente più la trap nell’immaginario, ma accumunati dall’esigenza molto semplice di comunicare con i pochi mezzi che uno ha, sia tecnici che economici.
Oggi, negli Stati Uniti, se parliamo di pop punk e punk rock, Machine Gun Kelly è il nome di punta, e spesso e volentieri anche artisti che fanno rap prendono quei suoni, basti pensare a Blanco, ma anche a Nuovo Range di Rkomi con Sfera Ebbasta e più banalmente a Hollywood di Sfera, che abbraccia proprio una sonorità punk rock.
Forse oggi il pop punk e il punk rock sono pronti a tornare prepotentemente e forse saranno proprio artisti che arrivano dal rap a riportare di moda quei suoni.
Del resto, non è un mstero che Salmo abbia iniziato suonando in gruppi punk ska-core come gli Skasico o i To Ed Gein.

Ci sono artisti in Italia che anche se non sono nel cosiddetto mainstream, non scalano le classiche e non vengono passati dalle radio, stanno costruendo una nuova scena punk che potrebbe esplodere da un momento all’altro.

5 ARTISTI ITALIANI CHE POTREBBERO RIPORTARE IN VOGA IL PUNK IN ITALIA:

1. Theø, Plant & Fiks arrivano dalla trap, anche se Theø originariamente arriva dal metal prima della parentesi trap, ma stanno portando avanti un filone emo/punk ben definito.
Il singolo SUMMERSAD ne è la prova. A iniziare dalla copertina che si rifà a quella di ¡Uno! dei Green Day, al suono e al testo.

2. Naska si definisce EmoTrapPopPunk e la sua musica sembra essere una sorta di sintesi moderna di artisti come i Blink-182, i Sum 41 e l’emo trap di Lil Peep.

3. Irbis 37 è uno dei giovani artisti più interessanti del momento per testi, sonorità e stile. È un qualcosa di davvero unico. È trap, ma al tempo stesso non lo è, è rap ma esce dai confini del rap, è un mix di sonorità che spaziano dall’elettronica, al rap, all’r&b, al jazz, al rock con un’attitudine punk.

4. GionnyScandal ha cambiato tanti di quei generi musicali nella sua carriera che chi ci capisce qualcosa è bravo, ma l’ultimo switch l’ha fatto passando dall’emo trap al pop punk, di cui il suo ultimo disco, Anti, ne è un perfetto manifesto. Suono, testi, attitudine, la chitarra interamente suonata da lui e il featuring di Pierre Bouvier dei Simple Plan fanno di Anti il nuovo pop punk italiano.

5. Jack Out è un altro artista abbastanza camaleontico. Tra la carriera solista e quella con la Bilogang è passato dall’emo trap al pop punk e devo dire che questo suono è quello che meglio lo rappresenta.
Collabora spesso con gli artisti della SAD, Theø, Danien, Plant e Fiks, e nel frattempo ha iniziato una sorta di sodalizio con K Beezy 28, con il quale ha intenzione di pubblicare un joint album.

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