Caldo di Mambolosco e Boro Boro è il disco peggiore del 2020?

Boro Boro per il suo primo disco, forte del successo di Lento, ha deciso di unire le forze con Mambolosco, che nonostante abbia intitolato il suo primo disco Arte, di arte ha ben poco, a parte qualche hit nelle quali dice guarda come flexo molto apprezzate dal pubblico più giovane.

 

Entrambi hanno indubbiamente fatto delle hit, e con hit indendo brani che hanno avuto successo e non capolavori, ma entrambi hanno un lato artistico decisamente carente, lo stesso manager di Boro Boro ha ammesso che il suo artista non è tra i più talentuosi con i quali abbia collaborato. Insomma, Mambolosco e Boro Boro sono tra quelli, che, per citare Ernia “sono creatori di tormentoni su Instagram”, ma in fondo c’è posto per tutti e la musica è bella perché è varia, no?

 

 

 

 

Tornando al punto di partenza, Boro Boro e Mambolosco hanno unito le forze e hanno creato un joint album. Una mossa decisamente azzardata se pensiamo che joint album in passato sono stati fatti da artisti del calibro di Clementino e Fabri Fibra, Marracash e Guè Pequeno, Noyz Narcos e Fritz Da Cat, J-Ax e Fedez, insomma artisti con un solido background alle spalle, background che in confronto a loro Mambolosco e Boro Boro sicuramente non hanno, ma per lo meno viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. Scarsità di contenuti, reggaeton all’italiana perché fa figo ed è estate, parole dette a caso, un buon seguito da parte del pubblico più giovane e l’aver fatto centro con Lento l’estate scorsa.

 

Certo, una hit non fa di te un artista di successo e forse al posto di 11 brani, sarebbe stato meglio un brano solo in coppia per replicare il successo di quello dell’estate scorsa, perché almeno potevano giocarsela con la hit, senza dare la conferma di aver fatto un disco orrendo.

Settimana scorsa è uscito Mr. Fini e in molti l’hanno criticato dicendo che non era affatto un bel disco, cosa vogliamo dire allora di Caldo? Che è brutto come il caldo quando c’è l’afa e l’umidità al 99%.

 

 

 

 

Nel suo essere un disco orrendo, privo di contenuti, ma da Boro Boro e Mambolosco non ti aspetti certo contenuti, ma che facciano quantomeno brani da ballare e per divertirsi, ecco neanche quello: 11 tracce che scorrono noiose su beat sicuramente di ottimo livello e con featuring che non riescono a fare nessun tipo di miracolo. In questo, Caldo è secondo solo a Indigo 3 di Low Kidd che al momento resta il disco più brutto uscito negli ultimi anni e di cui magari ti sei anche dimenticato la sua esistenza e ti fa quasi rimpiangere Elo di Drefgold.

Ovviamente non è tutto da buttare, Lento Remix sarà la hit del disco e già la vedo platino, ma forse bastava pubblicare solo quella e aspettare tempi più idonei e una maturità artistica di Mambolosco e Boro Boro maggiore prima di creare un joint album.

 

Stiamo cercando il disco migliore del 2020, sarà Gemelli di Ernia? Mr. Fini di Guè Pequeno? DNA di Ghali? La divina commedia di Tedua? Non nomino Persona di Marracash solo perché è uscito ad ottobre 2019, ma alla ricerca del disco migliore del 2020, Caldo concorre sicuramente per il disco peggiore ed è in ottima compagnia, insomma anche Elo di Drefgold non scherza.

 

La pecca del disco, secondo me, non è solo l’aver creato un joint album con due artisti decisamente immaturi dal punto di vista artistico, nè di certo la carenza di contenuti che non vai a cercare nella loro musica, ma l’assoluta piattezza delle tracce, che più che canzoni sembrano lagne.
Quel mix di reggaeton e trap all’italiana è davvero pessimo, per non parlare della scelta dei titoli, Lento, Forte, Twerk, Passo, Lindo, Pesca, di cui è appena uscito un brano di GionnyScandal con lo stesso titolo, non sono canzoni sono cantilene senza fondamenta artistiche, fatte per durare dalla mattina alla sera, come il ciclo di vita di una farfalla. E poi lasciamo fare il reggaeton a chi lo sa fare, non è necessario farlo per forza se non si è capaci solo perché è estate.

Mi dirai, la musica è fatta anche di brani leggeri, nati con lo scopo di svagare, far ballare e divertire, certo, anzi, è la valvola di sfogo migliore, ma appunto parliamo di musica, e non mi sento di chiamare musica Caldo.

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