Ernia: “molti rapper sono creatori di tormentoni su Instagram”

In un’intervista rilasciata a La Stampa, Ernia ha parlato di come molti artisti siano di fatto nati seguendo l’ombra di Sfera Ebbasta e più che artisti siano influencer, ecco le sue parole:

Sono ancora tutti figli di Sfera, si adeguano esteticamente e musicalmente allo stesso modello. Certo, così arrivano al successo velocemente, ma non so se sulle lunghe distanze reggono. Voglio vedere tra dieci anni quanti rapper finti milionari ci saranno nel gioco. Sfera ci sarà, perché quella roba è sua, tanti altri sono a metà tra il rapper e l’influencer, sono solo creatori di tormentoni su Instagram. Non emozionano“.

 

“Creatori di tormentoni su Instagram”, quanto è vera questa affermazione? Abbiamo artisti, chiamiamoli così nati grazie a Instagram, con numeri grossi sui social, su YouTube e persino su Spotify, ma che nascono e muoiono lì. Perché se è vero che l’artista si vede dal vivo, sfido alcuni personaggi con milioni di streaming a riempire un club, alcuni neanche il baretto sotto casa riempirebbero. Star su Instagram, prime posizioni in classifica Fimi, davanti ad artisti come Vasco o Tiziano Ferro che riempiono stadi in mezza giornata e poi sono costretti a fare djset, perché un live vero e proprio non lo riescono a riempire. Diciamoci la verità, un conto è ascoltarci il tormentone di turno, guardare i video su Tik Tok e ballarlo in un club, un conto è andare e pagare per amdare a un concerto. Non ci vai per una o due hit e non sto dicendo eresie. Quando Quentin 40 era il nome del momento e ha pubblicato il suo primo disco 40, non ha fatto neanche un concerto, perché quello a Milano al Santeria non ha venduto neanche la metà dei biglietti. Lo stesso Achille Lauro, post Festival di Sanremo 2019 non ha riempito il Fabrique di Milano e di hype con il Festival ne ha avuto. Questo per dire che tra influcer e artisti il gap è molto ampio e che la crisi post lockdown ha in un certo senso amplificato la popolarità di alcuni artisti lasciando stare tutto il comparto live.

 

E anche dal punto di vista prettamente artistico c’è differenza tra fare una hit virale cavalcando la wave del momento e fare un disco che effettivamente rimarrà nella storia. Un disco che tra 10 anni ascolti ancora e ancora ti lascia qualcosa, un disco come Gemelli di Ernia che sicuramente ha le caratteristiche per restare, chi non ha questa pretesa e vive il momento, non è forse un creatore di tormentoni su Instagram come li ha definiti Ernia?

Anche il discorso su Sfera Ebbasta non fa una piega, Sfera, verosimilmente, resterà perché è stato il primo a portare quel tipo di suono, chi lo imita e copia troppo gli americani e quindi dimostra di non avere una grande arte, è destinato a perdersi nel tempo, ma questo appunto solo il tempo ce lo dirà.

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