Perché ANNA ha spopolato con Bando?

Ci beccavamo nel bando, sopra il Booster l’abbiamo sentita tutti Bando di ANNA, almeno una volta e incredibilmente ti entra nella testa, al punto che tutti stanno parlando di lei. Ho scritto di Bando e ANNA qualche settimana fa, quando è uscito il singolo e lei ha firmato con Universal ed è successo esattamente quello che era successo l’anno scorso con Madame e Anna. Madame arrivava dal nulla, a 16 anni, gli Arcade Boyz mi avevano girato il suo singolo, ne ero rimasta colpita e tempo zero le avevo fatto qualche domanda via WhatsApp. Da lì, quell’articolo è esploso. È stato letto per settimane, mesi, e la stessa cosa è accaduta con quello su Bando di ANNA.

 

 

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L’unica differenza è che il fenomeno ANNA è stato intercettato dagli addetti ai lavori ai primi numeroni che la sua Bando ha fatto su Spotify e pronti via la ragazza si è trovata in mano, a 16 anni, un contratto con Universal. Da lì la divulgazione capillare del comunicato stampa relativo, il passaggio su alcuni magazine di settore e non, sulle varie pagine Instagram, il boom radiofonico e ora Bando è al 12esimo posto in classifica Fimi ed è virale su Tik Tok e improvvisamente tutti, ma proprio tutti ne parlano.

 

 

 

 

Qual è la fortuna di ANNA? Sicuramente un beat potente che funziona, un flow fresco e nuovo e il bisogno di avere un fenomeno femminile nel genere urban. Le major stanno cercando una donna che possa essere una sorta di Nicki Minaj italiana e oggettivamente ne abbiamo poche. A parte Madame, Chadia e Elettra Lamborghini quale donna riesce a fare numeroni nella musica urban? Ad oggi la vera regina, numeri alla mano, è Elettra Lamborghini. Ma non basta. Ci vuole altro, serve la novità. 

 

Perché ANNA è esplosa con il primo singolo e ci sono artisti magari più talentuosi di cui nessuno si accorge? È una questione di culo? Anche. È la capacità di chi lavora nella musica di intercettare un fenomeno nel momento prima in cui sta diventando virale, prenderlo e alimentarlo. È un po’ una scommessa che può essere vincente o meno, ma che sicuramente fa sì che i riflettori si accendano. Un po’ come Madame, come Thoiry di Quentin 40, è la novità che cattura, in più ANNA ha dalla sua l’essere di sesso femminile e l’avere 16 anni.

 

ANNA ha fatto centro con il primo singolo, ha colpito e attirato l’attenzione di molti che giorno dopo giorno non hanno più potuto ignorarla e fare a meno di scrivere di lei. È il fenomeno del momento. E sta esplodendo. Un po’ come The Box di Roddy Ricch che è arrivato dal nulla a superare in classifica Justin Bieber. Certo, i due fenomeni hanno portate completamente diverse, ma arrivati dal nulla, hanno creato il boom. ANNA sta aumentando vertiginosamente i suoi numeri su Spotify e Instagram, e non è la prima volta che accade. Vi ricordate quest’estate quando dal nulla ci siamo trovati Chiasso di Random e Cin cin di Alfa nelle prime posizioni della classifica Fimi? Arrivati dal nulla con un’exploit pazzesco. È facile oggi fare un boom di numeri e attirare l’attenzione mediatica e degli addetti ai lavori, è difficile però RESTARE e avere un percorso a lungo termine crescente. Perché di fenomeni la storia della musica mondiale ne è piena, ma di fenomeni che esplodono e durano nel tempo un po’ meno.

Ora godiamoci il successo di Bando e vediamo cosa riserverà il futuro di ANNA, che è desiderosa di trasferirsi a Milano.

 

 

https://www.instagram.com/p/B5dudB_J_2z/?igshid=17v4dbncc8170

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