Vuoi il rap? Ecco Tera!
Non bastano la tele i giornali o sti siti web A raccontarti sta realta cosi com’é Anzi guarda che Te la raccontan come pare a loro Ti scambiano lo schifo per oro Dire cazzate ormai è un lavoro
Non le manda di certo a dire Tera, giovane rapper new entry nel roster Arcade Army Records, l’etichetta discografica fondata dagli Arcade Boyz e Eiemgei che offre la possibilità agli artisti di farsi conoscere al grande pubblico.
Viviamo in un momento musicale talmente crossover che ci accontentiamo di dire che qualcosa suona rap anche se non è propriamente vero, al punto che quando ascoltiamo il vero rap restiamo sbalorditi nell’accorgerci che il rap non è morto e che c’è qualcuno che ancora lo fa, lo sa fare e lo promuove. Questo è il caso di Tera. Beat, flow, metriche, incastri e contenuto: in ‘Anthem pt. 2‘ c’è il rap allo stato puro, condito con una critica oggettiva e onesta alla scena rap attuale, a chi promuove solo e sempre gli stessi artisti, a chi osanna un prodotto anche quando è scadente, con l’unico scopo di compiacere chi di dovere. In questo scenario costruito su apparenti falsità è difficile farsi spazio per tutti quegli artisti che non hanno le spalle coperte o le spinte giuste e che si vedono sorpassare da colleghi magari meno talentuosi ma decisamente più conosciuti.