Sanremo 2021: la prima polemica

Hai detto Sanremo? Non puoi non dire polemica. E infatti il Festival di Sanremo 2021, che verrà presentato da Amedeus e Fiorello e che andrà in onda dal 2 al 6 marzo, ha già la sua prima polemica.

 

A dare il là è il presidente di FIMI Enzo Mazza, che, tramite il Corriere della Sera, ha proposto che a votare per le canzoni in sala stampa siano esclusivamente i giornalisti che scrivono di musica durante tutto l’anno.

E cosa c’è di male? La sala stampa dell’Ariston è affollata dai più disparati giornalisti, tra chi lavora in tv, chi scrive di cronaca, politica, gossip o costume, i giornalisti musicali che di fatto concorrono a scegliere il vincitore sono una netta minoranza. Il motivo è che alla fine, nonostante Sanremo sia il Festival della canzone, rispetto a gossip e polemiche, la musica passa sempre e nettamente in secondo piano.
Per questo Fimi chiede che il voto dei giornalisti diventi specialistico e non più generico. C’è ovviamente da dire che per molti giornalisti andare al Festival rappresenta più uno status symbol, un evento in cui è obbligatorio esserci, rispetto al ruolo effettivo di valutare la musica e i suoi interpreti. La polemica è scoppiata in seguito a un tweet di Dario Giovannini della PMI, discografici indipendenti, che vuole lanciare la stampa così com’è.

 

 

 

 

La cosa interessante è che siamo a luglio, il Festival inizierà tra 8 mesi e già abbiamo la prima polemica. Il potere di Sanremo.

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