Don’t Panic di Tedua: come fare drill senza sembrare un c***ione

Stiamo tutti ancora aspettando la Divina Commedia, ma intanto Tedua prosegue il suo viaggio come Dante e pubblica Don’t Panic. 7 tracce prodotte da Chris Nolan, Sick Luke, Garelli e Shune, che alla fine sono un’unica traccia. Dieci minuti in cui Tedua conferma di essere sempre Tedua: uno degli artisti più forti che abbiamo qualsiasi cosa faccia. Rap, trap, extrabeat, ritornello melodico o drill Tedua spacca sempre e in Don’t Panic ci dimostra che è lui il King della drill e che si può fare drill in Italia anche senza scopiazzare gli altri, dire frasi senza senso, usare Google traslate per tradurre i testi dei colleghi inglesi, francesi o americani e soprattutto senza sembrare un coglione.

Conosciamo tutti le doti di Tedua, ma in Don’t Panic ti lascia a bocca aperta. Pubblica un progetto drill con flow eccezionale, barre pazzesche per tecnica e contenuto e un’attitudine unica. E lo fa come se fosse la cosa più semplice del mondo.
Don’t Panic è un Ep che non è un Ep, è “la Divina Commedia, Italdrill, Vita Vera” e di vita, di citazioni, di racconti in questi dieci minuti ce ne sono un’infinità.
Come il Conte Ugolino di Dante in Corvi: “il problema è chi ha troppi rimorsi, sono morsi dai mostri ricordi“, o gli incidenti del G8 del 2001: “Dante espia tutti i peccati, ma tu fai la spia (Tu fai la spia). Entrano, pestano e ti calpestano come hanno fatto alla Diaz“.
E poi la descrizione della selva oscura del rap italiano in Lo-fi Drill: “e così parli di strada proprio adesso che ti ho visto fare quella marchettata per avere nel tuo disco
Gente che non sa niente, prende e spende i soldi a caso e ti compri una collana come se fossi obbligato“.

Se parliamo di drill italiana è esattamente questa la drill italiana, senza se, senza ma, senza doverci accontentare di gente che non sa mettere in fila due parole di senso compiuto. In Don’t Panic, non solo abbiamo la drill, ma abbiamo rime, testo, contenuto, fotta, flow, incastri, citazioni e pure Dante, cosa vogliamo di più?

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