Lo sapevi che i Beatles si sono dissati quasi quanto i rapper?

Che strana la vita. John Lennon firma una copia del suo ultimo disco, Double Fantasy, a un fan, che solo 5 ore più tardi si trasformò nel suo assassino.

8 dicembre 1980, New York.

Hey, Mr. Lennon” sono le parole pronunciate da Mark Champan prima di aprire il fuoco, per ben quattro volte, contro John Lennon, che viene immediatamente portato all’ospedale ma a causa delle gravi ferite è morto dopo soli 5 minuti.
I fan di John Lennon si riuniscono nei pressi dell’ospedale, il suo corpo viene cremato e le ceneri consegnate a Yoko Ono.
Dopo l’omicidio di John Lennon, numerosi fan dei Beatles si suicidano, la situazione è grave, tanto che Yoko Ono decide di fare un appello pubblico chiedendo ai fan di non disperarsi per John.
Mark David Chapman viene condannato a vent’anni di prigione e nel 2010 si scusa per il dolore causato: “Mi dispiace per aver causato tutto questo dolore”.
Ma perchè proprio John Lennon? Mark confessa di aver pensato di uccidere anche Elizabeth Taylor e Johnny Carson, ma di aver scelto Lennon perché “il suo appartamento a Central Park non era così nascosto”.
    

La storia dei Beatles, o meglio dei post Beatles è fatta di screzi, litigi, risse sfiorate, dispetti, invidia e udite udite dissing, che a quanto pare non sono ancora finiti.

JOHN LENNON VS PAUL MCCARTNEY

John Lennon decide di lasciare la band, ma già durante gli anni dei Beatles tra lui e Paul McCartney c’era una sorta di odio-amore. Il motivo? Entrambi scrivevano le canzoni dei Beatles, in modo separato, mai insieme, e ogni canzone della band è firmata John Lennon e Paul McCartney, sia che fosse stata scritta da John, sia che a scriverla fosse stato Paul. Ovviamente a Paul non stava bene, almeno per le canzoni scritte da lui aveva chiesto che fosse messo prima il suo nome, ma questo, nonostante le promesse, non è mai avvenuto.

Dopo la morte di John Lennon, Paul McCartney ha rivelato esplicitamente come e quanto gli desse fastidio il fatto che John venisse considerato un martire.Ho sempre cercato di vedere la cosa dal punto di vista della gente. Dopo i Beatles eravamo tutti alla pari, io avevo fatto i miei dischi, John i suoi e così anche George e Ringo. Ma quando John fu colpito a morte, a parte il puro orrore della cosa, capii subito ciò che sarebbe successo. Ok, ora John è un martire. Un JFK. E ho inziato a sentirmi frustrato, perché sapevo che la gente avrebbe iniziato a dire ‘Lui era i Beatles’ e noi tre saremmo spariti. Si capiva che ci sarebbe stato molto revisionismo dopo che spararono a Lennon.
Certamente John era il più brillante di noi. John fece un sacco di grandi cose. E dopo i Beatles fece ancora grandi cose ma anche cose di qualità non eccelsa, e il fatto che è stato fatto martire lo ha elevato a livello di James Dean se non oltre. Anche se non mi interessa più di tanto, so che è così. Quando ne parlavo con gli amici, loro mi tranquillizzavano, dicendo ‘la gente sa che non è così, sanno bene quel che hai fatto’”.

E la rivalità con John sembra non essersi mai placata, tanto che in questi giorni, in cui tutto il mondo parla dei 40 anni dalla morte di Lennon, McCartney fa uscire McCartney III, il suo nuovo disco. Ovviamente non è solo un caso, ma un tentativo di rubare un po’ di scena all’ex collega e amico.

Ma tra i due ci sono stati anche alcuni dissing.
McCartney, nel suo album solista Ram, ha attaccato e criticato, seppur in modo morbido e mai diretto, la relazione tra John Lennon e Yoko Ono, che ha definito torbida.

John non ci sta e in How Do You Sleep? dissa McCartney.
La rabbia di Lennon nei confronti dell’ex collega è esplicitamente cantata nei versi che compongono il testo, con riferimenti alla teoria Paul Is Dead o al rapporto di McCartney con la madre scomparsa, il brano rimane l’unico in cui John dissa esplicitamente Paul e tra le altre cose definisce la sua musica “musica da ascensori e da supermercati“.


Non solo, hai presente il brano Ob-La-Di, Ob-La-Da? È stato scritto da Paul McCartney e durante le registrazioni, John Lennon lo ha definito “musica di merda della nonna di Paul“.
E proprio in quell’occasione, con un John Lennon ubriaco e strafatto, i due sfiorarono la rissa.
È noto che John Lennon facesse uso di eroina insieme a Yoko Ono e che la sua tossicodipendenza avesse avuto effetti molto seri sul suo carattere, tanto che pare abbia avuto un grosso peso nella decisione presa di abbandonare i Beatles. Fatto sta che i rapporti con gli altri membri della band erano peggiorati inesorabilmente proprio per gli effetti della droga.

È anche noto che i membri dei Beatles non sopportassero la presenza di Yoko Ono.
E questo è uno dei motivi dei litigi e dei dissing tra John Lennon e George Harrison.

JOHN LENNON VS GEORGE HARRISON

Inizialmente John Lennon e George Harrison si unirono contro Paul McCartney. Dopo lo scioglimento dei Beatles, infatti, John e George rimasero amici e registrarono insieme l’album Imagine di Lennon, ma qualcosa iniziò ad andare storto. John voleva che George suonasse insieme a lui durante il tour del disco, ma quest’ultimo non voleva esibirsi insieme a Yoko Ono e Lennon decise quindi di escluderlo.
In quell’occasione, George vide come un affronto il fatto che John volesse coinvolgere la moglie, mentre John era risentito per il comportamento dell’amico che voleva a tutti i costi escludere Yoko. Questo episodio segnò profondamente il rapporto tra i due e John covò del rancore nei confronti di George per anni, ma il suo risentimento nei confronti dell’amico raggiunse il culmine quando scoprì che lui non lo aveva nemmeno menzionato nella sua autobiografia I, Me, Mine, uscita nell’agosto del 1980.

L’evidente omissione del libro dimostra che la mia influenza sulla sua vita è stata nulla – disse Lennon – nel suo libro, che tra l’altro è presumibilmente la chiara percezione di ciascuna canzone che ha scritto e delle sue influenze, ricorda ogni bassista o chitarrista da quattro soldi che ha incontrato negli anni, ma io, invece, non vengo menzionato”.

Il risentimento di John nei confronti dell’ex amico e collega è cresciuto a tal punto da farlo arrivare a dire cose davvero pesanti su di lui, tanto che Lennon arrivò addirittura a paragonare l’ex amico ai fan che gironzolavano intorno al suo appartamento di New York nella speranza di incontrare lui e Yoko.

Pochi mesi dopo la pubblicazione del libro che inasprì così tanto i loro rapporti, John Lennon viene ucciso e nel 1981 gli ex Beatles gli dedicarono la canzone All Those Years Ago.


L’unico a rimanere estraneo alle vari liti e a carcare di far da pacere è stato Ringo Starr, che ha collaborato sia con Lennon, che con Harris e McCartney anche di recente. Per il resto la vicenda dei Beatles è burrascosa e ricca di dissing.

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