Il popolo di Twitter dà dell’omofobo a Guè Pequeno per le sue dichiarazioni su Ghali

Un artista che va in giro vestito da confetto può andare bene per una sfilata ma non ha grande credibilità di strada. Cioè non è Stormzy: il tipo in Inghilterra non va in giro vestito da ananas. Io non sono razzista né omofobo ma vedere un rapper che va in giro vestito da donna con la borsetta mi fa ridere, che poi almeno fosse gay. Boh, sono robe assurde“. Sono queste le parole dette da Guè Pequeno nei confronti di Ghali che hanno fatto scatenare l’ira del web.

 

“Guè Pequeno è omofobo e razzista”, “Guè Pequeno non capisce un cazzo”, “Guè Pequeno è sessista” sono sostanzialmente queste le “accuse che gli vengono mosse su Twitter. In effetti dare del “confetto” o dell’ananas a Ghali solo per alcuni suoi outfit eccentrici è stato too much, ma è davvero sbagliato? Più che altro emerge nuovamente una sorta di astio nei confronti di Ghali che arriva un po’ all’improvviso e in modo inaspettato, ma Guè è un po’ così, non ha filtri, e in effetti se parli di strada e di cultura di strada o di black italian icon non puoi prendere in considerazione Ghali, anche se ovviamente c’è modo e modo di dirlo. Il risultato è che su Twitter è scoppiata una bufera e tutti stanno parlando di Guè Pequeno, ma ovviamente non per il disco in uscita domani, ma le sue affermazioni che vengono considerate omofobe.

 

 

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