Muschio Selvaggio ospita Paolo Bonolis e spezza la catena che divide internet dalla tv

L’ultimo ospite di Muschio Selvaggio, il podcast di Fedez e Luis Sal, è stato Paolo Bonolis. Quello che ne è emerso è la profondità, la coscienza e la conoscenza di una persona che siamo soliti vedere sotto un’altra luce, quella irriverente, prorompente e controcorrente dei suoi programmi televisivi.

Paolo Bonolis è entrambi, ma è anche un uomo, un padre che si preoccupa e si domanda, come una sorta di filosofo moderno quale sia la linea che divide l’uso dall’abuso dei social network. Un pensiero e una domanda che vale la pena porsi e approfondire e che può essere considerato il filo conduttore di questa quindicesima puntata.

 

 

 

 

Quello su cui vorrei soffermarmi però, è come Muschio Selvaggio stia in qualche modo cambiando l’intrattenimento su internet. La piattaforma usata, come tutti sappiamo, è YouTube, che è diventata, con Muschio Selvaggio, una sorta di salotto, molto diverso dai salotti televisivi, nel quale vengono ospitati personeggi insoliti, spesso controversi e che emergono nella loro natura umana e semplice. Non solo, prima con Fiorello e ora con Paolo Bonolis, Muschio Selvaggio va ad addentrarsi nel mondo televisivo, spezzando la catena che divide internet dalla televisione, prendendo due dei suoi protagonisti e offrendoci un’intervista, o meglio, una chiacchierata, che raramente avremmo visto in tv. In questo senso, il podcast segna un nuovo modo di fare intrattenimento e di comunicare, offrendoci un punto di vista diverso su quelli che sono i personaggi che siamo soliti vedere in tv.

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