Di cosa parla Snitch e impicci di Drefgold?

Snitch e impicci è il titolo del nuovo singolo di Drefgold uscito oggi con la partecipazione FSK Satellite. Il brano, prodotto da Drillionaire e Daves The Kid, arriva a quasi dieci mesi di distanza dall’ultimo singolo di Drefgold, Drip, rilasciato nel maggio dell’anno scorso. Recentemente, Drefgold ha comunque collaborato con altri artisti: Enzo Dong, Wayne Santana e FSK Satellite.

 

 

 

 

Per ripartire Drefgold aveva bisogno di un featuring che potesse portagli hype e la FSK è perfetta in questo senso. Non si può non dire che dieci mesi di silenzio gli abbiano giovato, sicuramente hanno giovato a chi non è un fan della sua musica.

 

Di cosa parla Snitch e impicci? Di poco niente, come al solito, solo che questa volta è accompagnata da un beat più lento che rende il brano una sorta di lamentela.

“Non voglio snitch nel gang
Quando l’ho fatto pensavo al guadagno
Non voglio snitch nel gang
Quando parlavo?chi?stavi ascoltando
Non voglio?snitch nel gang
Stiamo pensando al cash”

 

Siamo alle solite: snitch, gang, cash. Poi arriva la droga, poteva mancare la droga? “Eh eh eh, lean e no Moet
Fanta arancione è diventata red
Voglio avere soldi in tasca, lei fuma sopra i miei rasta“. Ma non potevano mancare neanche la parola bitch, i brand e i gioielli, e infatti eccoli: “Ogni mese un nuovo Moncler, mi alzo, ripiano alto come il Monte Bianco ma più fresca in tasca.
Ogni mese un nuovo Moncler“.

Poteva per caso non esserci Gucci? Non è trap se non c’è Gucci! “Avevamo già Gucci (Gucci), ma facendo flexing“. E infatti “prima eravamo plug, adesso siamo star” giusto per ricordare le origini e la scalata sociale. Che poi, star di che? Ben venga l’autocelebrazione, ma le star sono altre, dai.

 

Quindi nel brano abbiamo tutti i capisaldi della trap: gang, snitch, plug, ollare, bitch, Gucci, flex, non manca proprio niente, ma quello che fa pensare è la frase “Non voglio snitch nel gang, quando l’ho fatto pensavo al guadagno“. L’ipotesi è che ci sia stato un un’allontanamento tra Drefgold e Sfera Ebbasta, che per primo aveva creduto in lui tanto da prenderlo come primo artista della sua etichetta BHMG.