Perché secondo Virgil Abloh lo streetwear di lusso sta per morire?

Sta facendo molto discutere la dichiarazione rilasciata da Virgil Abloh a Dazed, secondo la quale lo streetwear di lusso starebbe per affrontare un lungo declino e finire per morire. Ma com’è possibile?

Beh, intanto se lo dice lui che è il re mondiale dello streetwear di lusso dovremmo credergli o quantomeno dargli il beneficio del dubbio. Secondo Virgil Abloh, “lo streetwear sta per morire e il suo tempo sta per scadere. Se ci penso, mi chiedo quante t-shirt, quante felpe, quante sneakers possiamo ancora avere? Penso che questo modo di esprimere noi stessi e il nostro stile sia ora possibile tramite il vintage. Ci sono così tanti vestiti cool nei vintage shops e si tratta solo di indossarli. Credo che la moda si allontanerà dal concetto di comprare qualcosa di nuovo, preferendo una sorta di ritorno nei propri archivi”.

 

Sono un concetto e un’evoluzione più che plausibili, considerando che con il ritorno alla moda anni ’90, per esempio, sono ritornati in voga brand culto di quel periodo. Dalle Buffalo, a Fila, a Polo Ralph Lauren con le sue polo e le felpe iconiche con gli orsi, a Fiorucci, modelli di sneakers presi da agli ’90, rivisitati o semplicemente riproposti. È facile quindi pensare che il ritorno al passato e al vintage sarà il futuro della moda. Del resto la stessa Chiara Ferragni fa spesso incetta di capi e accessori vintage rari e introvabili e nel nostro piccolo molti di noi, comuni mortali, sono affezionatissimi a negozi e mercatini vintage. Sarà interessante vedere come questo cambiamento modificherà il nostro modo di vestire e fare shopping.

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