Sfera Ebbasta, le classifiche e la frase copiata da Marracash

Come un uccellino che dà i vermi masticati agli altri Sfera Ebbasta continua a dominare la classifica Spotify con ben tre singoli: ‘Peace & Love’, ‘Tesla’ e ‘Cupido’. C’era da aspettarselo che ‘Peace & Love’ sarebbe schizzato in vetta alla classica.

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Per quanto riguarda ‘Tesla’, mi viene in mente la strofa di Highsnob in ‘Wannabe’

Tutti bravi a fare il disco d’oro
Solo grazie al guest
Poi fanno cagare
Se dividi il disco in percentuale
Allora la tua parte
È un disco di rame

Ok non é disco d’oro, ma se non ci fosse il feat di Sfera non sarebbe secondo in classifica. Questo é indubbiamente l’anno di Sfera e basta. E’ inutile negarlo, Sfera può piacere o meno, possiamo apprezzare il suo successo o continuare a convincerci che non sia meritato e che il rap sia morto e defunto, che non sia più quello di una volta, ma il dato di fatto è che i numeri di Sfera sono talmente alti da togliere il fiato. Se io fossi un rapper cambierei lavoro subito. Perchè di Sfera Ebbasta, volenti o nolenti, c’è solo Sfera Ebbasta. Perchè lui sta in cima e tutti gli altri restano inevitabilmente sotto. E’ difficile, se non impossibile per un artista, anche uscito nello stesso periodo di Sfera, eguagliare anche lontanamente i numeri del Trap King. Nel giro di tre anni, complice anche la fortuna di avere alle spalle un team assolutamente competente, Sfera è diventato un big indiscusso nel genere. Sicuramente gli va dato il merito di aver portato qualcosa di nuovo, aver creato un nuovo genere, un nuovo modo di fare musica. Laddove tutti nel 2015 provavano a imitare Madman & Gemitaiz, Sfera insieme a Charlie Charles, ha creato qualcosa che non c’era in Italia. Che si sia ispirato all’estero, che prenda spunto da artisti internazionali non è una novità, lo fanno tutti e tutti l’hanno sempre fatto. Il rap non è cosa nostra, non è un suono che abbiamo inventato o che abbiamo nel DNA, chiunque ha tratto ispirazione da artisti non italiani e ha provato a rifare come loro.

Fatto sta che di Sfera Ebbasta c’è solo Sfera e basta

Tutti gli altri stanno a guardare la sua ascesa continua. Poco importa che ci siano artisti più bravi di lui, lui é in vetta e voi provate a prenderlo.

Lui é quello che in ‘Peace & Love’ ripete una storica frase di Marra e nessuno dice niente. “Puoi anche chiamarla toilette ma esci sempre con un cesso” dice Sfera. “Chiamalo toilette ma resta pur sempre un cesso” diceva Marra in ‘King del Rap’ nel 2011. L’allievo che copia il maestro e tutti muti perché Sfera Ebbasta può fare e dire tutto ciò che vuole. Un altro l’avremmo messo alla gogna mediatica urlando al plagio, ma Sfera no. Lui può fare quello che vuole.

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