Per il suo listening experience, Tony Boy ha preso spunto da quello di Vultures di Ye?

Il 23 febbraio 2024 si è tenuto il Listening Experience di Vultures di Ye e Ty Dolla Sign al Forum di Assago, la prima cosa che ho pensato è stata wow e la seconda è stata pensa se lo avessero fatto i rapper italiani.

Poco più di un anno dopo, lo ha fatto un artista italiano. Nello specifico Tony Boy, che ieri sera all’Allianz Cloud di Milano ha presentato il listening esperience di Uforia, il suo nuovo album.

Praticamente Tony Boy ha fatto un evento molto simile a quello di Ye e Ty Dolla $ign. Come loro ha usato il parterre come palco, come loro era avvolto da un fumo che sembrava nebbia, come loro ha fatto ascoltare le tracce del disco ed è stato raggiunto sul palco solo da uno dei featuring di Uforia, Lazza. Gli altri ospiti, di cui ci ha fatto ascoltare solo le strofe sono Shiva, Glocky, Simba La Rue e thasup.

La scenografia di Vultures era pomposa, ma al tempo stesso minimal, zero microfoni. Il parterre è diventato il palco sul quale Kanye West e Ty Dolla Sign si muovevano, raggiunti poi da Quavo, Rich The Kid, Playboi Carti e Freddie Gibbs. Nessuno cantava. La luce invadeva il palco avvolto nella nebbia mentre Ye faceva il suo ingresso e un telo circolare appeso faceva da schermo sul quale venivano proiettate in diretta le immagini dei protagonisti. Le tracce di Vultures 1 scorrevano una dopo l’altra. Nessuno cantava. Zero microfoni. Kanye & co riempivano il palco, che poi è il parterre, si muovevano, ballavano, gesticolavano.

E lo stesso è accaduto ieri sera al listening experience di Tony Boy.

Era un listening party, non un concerto.Quello che contava era la loro presenza, la musica e l’atmosfera.

E già trovavo assurdo un anno fa il fatto di mettere in scena un evento del genere, far pagare 100€ per vedere artisti che non cantavano ma si muovevano come animali allo zoo. Il copia incolla di Tony Boy è stato ancora peggio. Prima di tutto perché è palese abbia preso spunto da Ye e Ty Dolla, e poi perché vederlo muoversi come una star che non è l’ho trovato alquanto ridicolo.

Soprattutto trovo poco artistico uno che si definisce un artista, o che almeno dovrebbe esserlo, non avere idee e ritrovarsi a copiare ciò che ha fatto qualcun altro, chiunque esso sia. 

Ok, forse Tony Boy voleva essere il Kanye West della situazione per una sera, ma c’è una cosa da dire: su Ye si può dire di tutto ma non che non sia un grande artista e un innovatore. Possiamo dire lo stesso di uno che per presentare il proprio disco copia il lavoro di altri?

Mi piacerebbe molto che questi nuovi artisti dimostrassero di essere artisti nella musica e nelle scelte di marketing e portassero qualcosa di nuovo, senza limitarsi a copiare a destra e manca l’operato di altri.

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