Gli aneddoti di Donatella Versace: quando ha confuso i Blur con i Blue e quando Tupac ha cantato a casa sua

Da una parte abbiamo i Blur, l’iconica band di britpop, una delle maggiori esponenti di questo genere musicale che negli amni ’90 andava fortissimo, con all’attivo 18 album e tantissimi premi. Non solo, i Blur sono stati i primi artisti ad essere stati remixati dai Pet Shop Boys, nel 1994 con il remix del singolo Girls & Boys.
Insomma, mica pizza e fichi come si suol dire.


Dall’altra parte, invece, abbiamo i Blue, una band pop, sempre britannica, che nei primi anni 2000 andava molto forte, ma che poi è un po’ calata.

E poi abbiamo Donatella Versace. Nel 2001 Donatella chiede di avere i Blur per la sua sfilata, ma pronuncia male il loro nome, e al posto dei Blur vengono invitati i Blur. Immagina la sua faccia quando li ha visti.
A raccontare l’epic fail è stata lei stessa a Muschio Selvaggio, il podcast di Fedez e Luis Sal. “Quando li ho visti ho detto: nooo. Volevo morire, ma non avevo il coraggio di dirlo. Ho studiato lingue all’università, ma per imparare bene l’inglese devi abitare lì, un difetto di pronuncia“.

Come racconta Donatella, “quando tutti gli altri stilisti facevano le sfilate con i dj, noi avevamo Prince dal vivo“, peccato che quella volta si è ritrovata i Blue.

Ma non è finita qui. Donatella Versace racconta di quando ha conosciuto Tupac.
Tupac è stato a casa mia, ha suonato dal vivo a una mia sfilata. Era appena uscito di prigione, l’abbiamo messo su un areo ed è venuto a cantare alla nostra sfilata in Via Gesù, a casa mia. Ha cantato California Love, abbiamo costruito un palco sospeso e lui ha cantato lì“.

Insieme a Tupac, Donatella ha conosciuto anche The Notorious B.I.G. un mese prima che venisse ucciso.

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