Vittorio Sgarbi appoggia Salmo e dà del falso a Fedez

Nella bagarre tra Salmo e Fedez che in questi giorni ci tiene incollati a Instagram (anche no) si inserisce Vittorio Sgarbi.

Con il suo modo colorito di parlare, Sgarbi si schiera apertamente dalla parte di Salmo e dà del falso, ipocrita, bugiardo a Fedez. Nel mirino di Sgarbi finisce anche Ermal Meta che su Twitter ha commentato il concerto e le parole di Salmo scrivendo ho appena scoperto di non essere un artista perché rispetto le regole.

Nel video pubblicato su Facebook da Vittorio Sgarbi (che puoi vedere qui), si evince come, senza usare neanche una volta la parola capra, Vittorio difenda a spada tratta Salmo, attaccando chiunque gli abbia dato contro, da Ermal Meta, ad Alessandra Amoroso, a Fedez ovviamente.

Sgarbi si prende la briga di leggere la lettera al Governo italiano che Salmo ha portato sul palco di Olbia e dulcis in fundo si gioca la carta Speranza (il virologo non il rapper) e ci fa ascoltare un audio in cui dice che all’aperto non si corre il rischio di essere contagiati.

In conclusione: non si capisce un cazzo dì ciò che si può fare e di ciò che non si può fare.

Sarà questo l’ultimo capitolo del teatrino di Ferragosto 2021?

Perché possiamo scrivere, litigare, discutere, schierarci da una parte o dall’altra, ma resta solo il fatto che ad oggi al governo italiano dei concerti e delle discoteche non gliene frega un cazzo, nè tantomeno delle persone che ci lavorano. Al posto di litigare e schierarsi dalla parte di Fedez o Salmo, sarebbe costruttivo se chi di dovere prendesse la situazione in mano e facesse ripartire un settore che è stato letteralmente dimenticato. Sarebbe anche costruttivo se il Signor Vittorio Sgarbi, al posto di regalarci la sua opinione con un video che finirà negli annuali del trash e dei meme, si adoperasse a favore di un settore che sembra sostenere a gran voce nel suo video. Perché altrimenti le sue parole hanno solo il sapore di cavalcare il gossip del momento.

Tutta questa polemica nata in una sera di agosto ad Olbia ed esplosa come una bomba sui social ha fatto accendere i riflettori su un problema serio e reale. I concerti, la musica dal vivo, le discoteche che sono stati dimenticati per troppo tempo. Speriamo che questo teatrino mediatico, che il gesto grezzo di Salmo, la polemica dei suoi colleghi servano a far sedere a tavolino chi di dovere affinché si possa ripartire in sicurezza.

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