Uscirà il 12 dicembre, GLORIA, il nuovo disco di Paky
Paky ha annunciato l’uscita del suo nuovo album, Gloria, che arriva a tre anni dal precedente, Salvatore, e che verrà rilasciato il 12 dicembre.
La notte è scesa di nuovo su Rozzano. La Torre, simbolo duro e incancellabile delle origini di PAKY, è tornata a imporsi su Milano: prima sui ledwall comparsi nei giorni scorsi in città, scura, ribaltata, poi nel trailer pubblicato alcuni giorni fa, un corto dal respiro cinematografico che segna ufficialmente l’annuncio del nuovo album.
Il video si apre nella tempesta: fulmini, pioggia, una città sospesa tra reale e simbolo. Il viaggio prosegue dentro una chiesa vuota, un luogo sacro che diventa scena di perdita e rivelazione. Davanti ai suoi, Paky parla come se stesse confessando un intero quartiere: dolore, memoria, le ferite che non smettono di bruciare.
“Abbiamo perso tutti qualcosa in questa vita e anche io è da tutta la vita che perdo.
Salvatore, Salvatore vive questa frase oggi la leggo sui muri sulle maglie sui dischi ma Salvatore Vive è una bugia anche Dio c’è è una bugia
Dio non c’è in questi palazzi Dio non c’è in queste case Dio non c’è in queste strade, più volte ho toccato il fondo senza mai riuscire a portare un po’ di sabbia su. Ho passato la vita intera a correre per cercare anche io la gloria questa fottuta gloria”.
Il racconto attraversa il ricordo dello zio Salvatore, presenza eterna nella storia dell’artista. La collana, le vecchie cover, il trauma dell’incidente. “Salvatore vive” viene messo in discussione, riportato alla sua verità nuda. “Dio c’è’ è una bugia”, dice Paky mentre scorrono immagini di palazzi grigi, case popolari, strade che non perdonano. È qui che nasce il bisogno di GLORIA: una corsa continua, ossessione e ferita insieme.