Tutti contro Salvini, ma solo su Instagram!
È sempre bello vedere artisti che da un anno a questa parte portano avanti la loro lotta contro il governo e contro Salvini, su Instagram, Facebook e Twitter. Ma come? Non fate rap? Non sapete che il rap è un genere musicale di rivolta e nato per proporre denunce sociali? Eppure sui social tutti contro la politica italiana, tutti indignati e poi nelle canzoni tutti a parlare di orologi, Gucci e borselli. Eppure c’è tanto di quel materiale, guardando cosa accade in Italia, da scrivere almeno 5 dischi, ma niente, nessuno si schiera. Tranne che ovviamente sui social. E certo, perché poi dai social nascono gli articoli, la gente scrive e parla di te, se invece fai un pezzo o un disco in cui parli di politica chi se lo incula? È strano pensare che l’unico che si sia mai schierato apertamente sia stato Fedez, eppure in America i rapper si schierano, pro e contro Trump e non solo suo social, anche nelle canzoni. Ma da noi è meglio parlare di Gucci, sciroppi, chili spostati e in fondo siamo ancora rimasti ai tempi del fuck tha police, peccato che quel brano risalga al 1996, ma un bel fuck agli sbirri funziona sempre, no? Vi rende più gangsta, più malandrini.
Insomma sui social tutti leoni e poi nelle canzoni tutti fashion blogger. Wow! Anche J-Ax, che davvero potrebbe smuovere mari e monti, è preso bene a schierarsi sui social con Carola Rackete e contro Salvini, ma facesse una canzone! E invece no, ci parla di Timberland Pro e del Lido di Ostia.
Se da una parte sti gioielli, orologi, Gucci e borselli hanno rotto il cazzo, dall’altra anche sta tiritera della strada sta iniziando a rompere. Tutti che spacciano, che sono stati in prigione, cresciuti per strada, passato difficile, non avevano cibo nel frigorifero, gli amici sparano, fanno brutto e compagnia bella. E che palle! Ma nessuno vuole parlare della situazione in cui è il nostro Paese? O forse sono tutti troppo impegnati a guardare i propri orologi per guardare un tg?