Tupac viene colpito da 5 proiettili: la foto storica del dito medio ai fotografi

Sono le 24 e 20 del 30 novembre 1994, Tupac con un gruppo di tre persone, “Stretch” Walker dei Live Squad, Turner e Freddie Moore, suo manager, entra nel Quad Recording Studios a Times Square.
Sono seguiti da due uomini vestiti di nero, mentre un terzo li aspettava dietro a una scrivania all’interno. Pac si dirige verso l’ascensore con il suo gruppo quando i tre armati li fermano gridando: “tutti a terra e consegnateci i gioielli”.

Stretch e Turner si accovacciano immediatamente, Moore viene colpito da alcuni proiettili allo stomaco e cade a terra, mentre Tupac si rifiuta di abbassarsi. Gli sparano cinque volte e lo derubano dei suoi gioielli del valore 40.000$, prendono tutto, eccetto il suo Rolex di diamanti. Stretch e Turner prendono Tupac e si dirigono con l’ascensore all’ottavo piano per chiedere aiuto. C’era tanta gente tra cui Puffy, Biggie, Booker, Andre Harrell e Lil’Shawn. Tupac si siede sanguinante e dice: “cazzo, rullatemi uno spinello” e chiama la ragazza Kidada dicendo che gli hanno sparato e di avvisare sua madre, la seconda chiamata invece è al 911.

I due poliziotti che arrivano sul posto sono William Kelly e Joseph Kelly, proprio quelli che avevano arrestato Tupac per stupro, e successivamente arrivano altri due, tra cui l’agente Craig McKernar. Tupac viene caricato in ambulanza e mentre un fotografo gli scatta una foto, gli alza un dito medio. Una foto che è diventata storica.



Tupac è stato colpito da cinque proiettili, due alla testa, uno alla mano, uno alla gamba e uno che gli aveva attraversato lo scroto. Dopo aver subito un’operazione, Tupac lascia l’ospedale e si sposta al Metropolitan Hospital, dove riceve una chiamata da un uomo che gli chiede perché fosse ancora vivo, e che gli dice che avrebbe finito il lavoro. Tupac allora lascia anche il Metropolitan Hospital. Il giorno dopo si presenta regolarmente al processo assieme a Mickey Rourke e Jasmine Guy e viene condannato a quattro anni e mezzo di carcere nella prigione di massima sicurezza di Rikers Island.

La polizia risolve il caso come una semplice rapina, e sostiene che i ladri avrebbero sparato solo perché Tupac non si era sdraiato a terra come da loro richiesta.

Per Tupac però la storia è differente, afferma di essere stato attentato e che tutto era stato organizzato. Tupac si chiede come mai Stretch non avesse reagito e si fosse accovacciato subito e perché i rapinatori si erano diretti immediatamente verso di lui e avevano picchiato e sparato solo lui trascurando gli altri tre. Non solo, arrivati al piano di sopra Puffy e Biggie non mossero un dito per aiutarlo anche se avevano affermato esattamente il contrario durante l’interrogatorio.

Tupac rilascia un’intervista dal Rikers Island nella quale accusa Biggie e Puffy di aver organizzato l’attentato e che anche il caso di stupro era collegato ad esso e che i rapinatori erano King Tut, Hatian Jack aka Jacques Agnant e Jimmy Henchmen.

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