Trap Phone e 90MIN sono disco d’oro, ma su Campionato Rap vince Salmo
Le ultime due hit di Gué Pequeno e Salmo sono state certificate disco d’oro. Sicuramente c’è differenza tra Trap Phone e 90MIN, la prima è nata con parecchie polemiche, a iniziare dal plagio a El Trago dei 2 in a Room, pezzo del 1994, per poi proseguire sul Gué Pequeno non è più Gué Pequeno. E infatti non lo è, ma fa comunque numeri e i numeri parlano chiaro. Gué è in grandissima forma, Trap Phone è una hit, un po’ fanciullesca se vogliamo, ma comunque una hit, anche se sentir dire da un quasi 40enne il Trap Phone me lo porto a scuola fa un po’ ridere, ma Gué può dire quello che vuole, no?
Di tutt’altro spessore è sicuramente 90MIN di Salmo, ma del resto il rapper sardo, già con Estate Dimmerda, ci ha insegnato come si possano fare hit rappando, senza snaturandosi e senza cadere nella canzoncina.
Ma cosa vuole il pubblico? La canzoncina che suona bene o il rap? Il rap è nato per raccontare, noi tutti ci siamo avvicinati al rap perché ci parlava come nessun altro e forse, oggi, dopo il sovraccarico di canzonette il pubblico inizia a volere un ritorno al concreto, a quel qualcosa che parla, che racconta, che fa sì che chi lo ascolta si possa identificare.
Ecco che sulla pagina Campionato Rap Salmo ha stracciato Gué Pequeno
Perché? Gué sta perdendo punti? Forse Sinatra, nonostante sia il disco che noi tutti ci aspettavamo o temevamo, non ha superato le nostre aspettative. Sappiamo che Gué Pequeno può fare di più, ma perché non lo fa? Forse un disco all’anno è troppo, forse bisognerebbe prendersi una pausa ogni tanto, fare le cose con calma e con cura, come fa Salmo, per esempio, la gente non si dimentica di Salmo se non pubblica un disco all’anno, ma Gué è di un altro stampo e ha dato al pubblico esattamente quello che pensava volesse. E alla fine, numeri alla mano, hanno ragione entrambi.
Ma a me piace ricordarli insieme nella storica Merda in Testa.