Tradimento di Fabri Fibra: le frasi che oggi verrebbero messe alla gogna mediatica

Oggi Fabri Fibra compie 44 anni. Fa sempre strano questo 17 ottobre. Giorno in cui da una parte del mondo è nato Eminem e quattro anni dopo dall’altra parte è nato Fabri Fibra, che è un po’ considerato l’Eminem italiano.

Fibra ha per certi versi aperto le porte al rap nel mainstream, ma non ci è entrato con i piedi di piombo, al contrario, di petto e come un katerpillar.

L’altro giorno mi sono ritrovata ad ascoltare Tradimento, il suo primo disco in major, e oltre ad averlo trovato attuale per certi versi, mi sono detta ma che palle ha avuto di dire certe cose? E poi ho pensato ti immagini se Tradimento fosse uscito oggi? Ti immagini le polemiche nei salotti televisivi, dove rap uguale violenza e trap uguale droga? SCANDALO! “Fabri Fibra inneggia alla violenza sulle donne”, “Fabri Fibra è omofobo”, “Fabri Fibra è razzista” direbbero oggi. E si scatenetebbero le femministe, le associazioni LGBTQ e quant’altro. Non è che all’epoca, nel 2006, Fibra non avesse ricevuto critiche o titoloni contro, ricordo bene quando qualcuno lo accusò di promuovere il delitto di Novi Ligure e i due giovani assasini Omar e Erika. Ovviamente erano, quelli che oggi chiameremmo BOOMER, gente che non conosceva minimamente il linguaggio del rap e i suoi testi.
Oggi, forse, sarebbe ancora peggio. Già vedo intere trasmissioni dedicate ad analizzare, tradurre (malamente) e puntare il dito contro alcuni dei testi contenuti in Tradimento.

RAP IN GUERRA

La stanza è questa, una puzza che impesta
‘Sta ragazza è per terra, ma il corpo nudo e senza testa
I capelli sparsi, le mie impronte sulle pareti
Io mi nascondo mezzo nudo mentre piango tra i vetri
Ma io non c’entro anche se guardi che ho un coltello a 2 metri
Ed è una coincidenza la mia giacca in mezzo alle siepi
Sarà un caso la mia fronte insanguinata macchiata
Ma ‘sta ragazza che mi è accanto non l’ho neanche toccata

MAL DI STOMACO

Potrei spararmi un colpo in testa
Se mi sveglio una mattina di fianco a un gay

SU LE MANI

Il mio cazzo è in questione, ne vuoi un’illustrazione
Vorresti anche toccarlo brutto pezzo di un recchione

OGNI DONNA

Prendi una donna normale e urlando trattala male

Una donna col velo non la vorrei neanche per prova

FAI COME NOI

Cerca una donna quando senti questa roba
E prendila a schiaffi quando senti questa roba

CUORE DI LATTA

Appena torna a casa io le spacco la testa
E quando impazzirò perché il lavoro mi stressa
Allora lancerò mio figlio dalla finestra


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