tha Supreme vuole zittire tutti
Eccoci davanti a un altro caso di artista che non sa come gestire critiche e hating su un social network, perché evidentemente ha un ego esagerato e pensa di essere il nuovo Drake italiano.
È bastato che Esse Magazine pubblicasse l’annuncio dell’arrivo del nuovo disco di tha Supreme per far sì che i commentantori si sbizzarrissero. Evidentemente il disco di tha Supreme non è poi così atteso e acclamato, almeno dai followers di Esse Magazine, visto che i commenti si possono riassumere in un’alta percentuale di “che schifo”.
Ma tha Supreme non ci sta e promette di mettere il ca**o in bocca a tutti quelli che hanno osato criticare la sua musica.
Va bene non saper gestire le critiche e l’hating gratuito, ma ridimensioniamoci un attimo: siamo su Instagram e state facendo musica, non siete premi Nobel, né Pulitzer e non state salvando il mondo. La risposta e l’ego di tha Supreme sono fuori luogo e smisurati, soprattutto perché si rivolge a tutti quelli, (o buona parte) che potrebbero essere i consumatori finali del suo disco. Sembra che tha Supreme sia stato contagiato dalla sindrome di Lowlow che aveva definito il suo disco, il miglior disco rap degli ultimi 10 anni. A questo punto, o tira fuori un capolavoro in grado davvero di stupire tutti, oppure verrà deriso. La verità è che alcuni artisti si credono Dio solo per avere un discreto seguito su Instagram, ma in realtà fanno musica mediocre e non sono neanche lontanamente definibili artisti. Non è questo il caso di tha Supreme, che oggettivamente è bravino, ma un ego minore e un po’ di autoironia sarebbero graditi.