Tedua è confuso: droppare o non droppare? Sembra essere questo il dilemma
Più che in un girone dell’Inferno dantesco, Tedua sempre essere finito in una tragedia shakespeariana ed è attanagliato da un dubbio: droppo o non droppo?
Si sente a metà tra il discorso di Salmo che ha deciso di non pubblicare musica ora e quello di Gemitaiz che sostiene che la musica non debba fermarsi. Tedua si sfoga quindi nelle sue Instagram stories, dove scrive: “sono in zona rossa sensibile ai direct: “droppa, annuncia” Mi sarebbe davvero piaciuto uscire oggi. Prima ancora dell’annuncio di Massimo… Ma sono d’accordo sia con il discorso di Salmo che con quello di Gemitaiz. In breve, uscire ora con un album o singolo è come uno sparo sott’acqua ma non fare musica è come
spararsi addosso.
Mi ha poi fatto riflettere il discorso di Jay-Z sul fatto che questo sia anche uno sport per giovani. Io mi sento giovanissimo.
Sto in bilico tra far musica che rimanga e venga apprezzata dalla massa, compresa quella che incontri negli ambienti dove avere un Cuban addosso è da coglioni, e quella dove ciò che conta è l’attitudine di chi rappa come un figlio di puttana.
Voglio esser sincero ragazzi, avevo in programma una sorpresa per oggi ma non sono riuscito a rispettare le tempistiche per la consegna. Non ero sicuro di quello che stessi facendo e non è da me. Ma dalla confusione è arrivata nuova consapevolezza e ora mi sento più forte.
Vado oltre l’etica professionale di artisti che stimo e mi sbilancio in un vostro parere. Perdonate il francesismo e seguitemi come si farebbe in un doppiaggio di Tarantino. Ma ditemi voi se è il caso che Soft Duate lasci il turno a Devil Tedua e che questo DANTEDÌ si trasformi in DANTEDRILL, perché sarei pronto a scendere con voi, armato fino ai denti, per fottere quel rotto in culo di Lucifero“.
Tedua è fantastico. Scriptico, confuso e contorto, nella musica e nei discorsi, al punto da mettere la sua indecisione alla mercè del suo pubblico.
Inutile dire che, nonostante sia coinvolto in uno degli eventi organizzati per Dantedì, in molti si aspettavano una sua release, un Dantedrill come l’ha chiamato lui.
Nonostante forse non pubblicherà nulla, questo suo sfogo lo rende decisamente umano e fa capire quando per un artista, in un momento come questo, sia difficile decidere se pubblicare musica o meno.
Del resto Tedua ha pubblicato Vita Vera Mixtape a giugno 2020, quando eravamo già in pandemia e il progetto non ha potuto essere presentato dal vivo, quindi ora pubblicare il tanto atteso disco diventa un dilemma.