Speranza è il Gzuz italiano
Si è fatto notare con Spall a Sott, Sparalo e Chiavt a Mammt, che è stato uno dei pezzi più discussi dell’estate, ha attirato l’attenzione di nomi grossi della scena, tra cui Marracash e Gué Pequeno, Speranza è sicuramente uno degli emergenti più promettenti di quest’anno. Un rap aggressivo, condito con tematiche street, una delivery cruda, un flow che ricorda il rap delle banlieue marsigliesi, tanta grinta e tanto carisma che ricordano il rap di Gzuz: Speranza è lo street rap di cui avevamo bisogno accompagnato da un’ottima e indiscussa capacità nel rappare e da ritornelli che ti entrano in testa.
Pagnale, che in dialetto zingaro significa sbirro, è un perfetto connubio delle doti del rapper campano e delle sue influenze linguistiche: casertano, francese, zingaro vengono messi insieme in un mix tanto inedito, quanto potente e innovativo. Il video, come i precedenti, è stato girato al Rione Ises di Caserta e racconta scene di vita vera, non improvvisate, come nella maggior parte dei casi, per fare i finti street rap.
Speranza, per attitudine, credibilità e approccio mi ricorda molto Gzuz, è sicuramente meno violento rispetto al collega tedesco, ma altrettanto potente, capace e soprattutto credibile.
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