Solo 5 anni fa Charlie Charles, Izi, Rkomi, Sfera Ebbasta, Tedua e Ghali erano i Bimbi della nuova scena

Sono già passati 5 anni da quando Charlie Charles ha pubblicato Bimbi con Izi, Rkomi, Sfera Ebbasta, Tedua e Ghali. Ci pensi che solo 5 anni fa Izi, Rkomi, Sfera Ebbasta, Tedua e Ghali erano considerati la nuova scena?

Ora sono praticamente quasi dei veterani e la cosa assurda è che tutti sono ancora nella scena, nessuno di loro ha perso terreno, nè popolarità, anzi. Dico assurda perché quell’ondata 2016/2017 ha portato con sè anche artisti che con il tempo si sono persi e altri che non sono riusciti ad affermarsi completamente, ma per Izi, Rkomi, Sfera Ebbasta, Tedua e Ghali le cose non sono andate così.

Solo 5 anni fa Ghali era in procinto di pubblicare il suo primo disco, Album, con un’hype esagerato intorno al progetto. Lo stavano aspettando tutti. Era la next big thing del rap italiano e di strada da allora, seppur tra alti e bassi ne ha fatta. Il 2017 è stato anche l’anno di Pizzicato di Izi, che è stato considerato da molti come uno dei dischi più sottovalutati dell’anno.

Rkomi ha pubblicato Io in Terra, forse l’ultimo disco prima dello switch di genere e stile, mentre Tedua Orange County California, considerato uno dei dischi cult di quel periodo. E Sfera era uscito da qualche mese con Sfera Ebbasta, un disco che aveva convinto molti e sicuramente un disco dove abbiamo sentito uno Sfera come non lo abbiamo mai più sentito.

Bimbi ha esaltato molti e fatto storcere il naso a tanti. Soprattutto a chi ancora non riusciva a mandare giù questa cosa chiamata trap. Eppure Bimbi è stata una hit istantanea in grado di sancire e segnare un momento ben preciso e di essere una sorta di punto e a capo nella carriera dei suoi protagonisti. Da lì in poi hanno smesso di essere “bimbi” e sono entrati a tutti gli effetti tra i big della scena.

Bimbi è stata la summa di quella che veniva definita la nuova generazione del rap italiano che in quell’ultimo anno e mezzo ha ribaltato le prospettive del genere e si è fatta largo con un immaginario, un flow, un suono e un’estetica tutti nuovi, costringendo immediatamente gli altri a inseguire il trend.

Ha rappresentato il momento d’oro di tutti i suoi protagonisti ed è stata una sorta di riassunto del 2016/2017. Dentro infatti ci sono tutti gli elementi che hanno caratterizzato quel periodo ed è per questo che è come se Bimbi fosse una sorta di greatest hits in una sola canzone, trademark sonori e tic linguistici compresi: STO, skrrt, brr brr, ue ue e compagnia bella. Perché erano loro a dettare le tendenze e unirsi e fare una traccia del genere, seppur ritenuta frivola da molti, è stato come creare un manifesto di come si faceva musica in quel preciso momento storico.

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